POLIZIA
Violazioni sia sul piano della sicurezza sui luoghi di lavoro e della posizione dei lavoratori, sia per quanto riguarda la tracciabilità di alimenti
Controlli della polizia nei cosiddetti ristoranti “arrusti e mangia” di via Plebiscito a Catania. Stavolta nel mirino delle ispezioni disposte dal questore di Catania ed eseguite da polizia, personale dell’Ispettorato del lavoro, del servizio veterinario dell’Asp, dello Spresal, del corpo forestale e della polizia locale, è finita una rinomata trattoria di carne equina, ovvero – come apprende lasicilia.it – il ristorante Re Carlo V. Al titolare sono state comminate sanzioni per 60mila euro.
Diverse le irregolarità riscontrate, sia sul piano della sicurezza sui luoghi di lavoro e della posizione dei lavoratori, sia per quanto riguarda la tracciabilità di alimenti.
Per la mancata tracciabilità della retribuzione dei lavoratori, retribuiti in contanti, sono state emesse sanzione amministrativa di 40 mila euro. Altre sanzioni sono state comminate per la presenza di due lavoratori sprovvisti di documentazione di assunzione per irregolarità nello spogliatoio dei dipendenti, per otto chili di pesce e preparati alimentari privi di tracciabilità, un chilo di salumi e olio servito senza anti rabbocco. Contestate anche l’accensione di fuochi non autorizzata, l’installazione abusiva di una tenda e la mancanza di scia sanitaria relativa al deposito attiguo al locale commerciale.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
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