Cadelbosco Sopra PiĆ¹ che il fiume Po, che sta comunque raggiungendo il livello di allarme, a fare paura sono stati torrenti e canali. Brusco risveglio e domenica drammatica per la popolazione residente nella zona a destra della Provinciale 63R, da via Quarti a Cadelbosco Sotto a Villa Seta, fino al confine con la frazione di Santa Vittoria di Gualtieri, costretta ad abbandonare le proprie case per la rottura di un argine del torrente Crostolo oltre alla rotta, in quattro punti degli argini del Canale Tassone chiamato anche Canalazzo e del Cavo Cava. Lāallarme ĆØ scattato giĆ nella notte, con lāavvertimento di salire ai piani alti e di evitare qualsiasi spostamento se non necessario. Poi la situazione ĆØ peggiorata e lāargine del Crostolo ha ceduto, formando una voragine di una ventina di metri.
Il punto di rottura piĆ¹ grave ĆØ avvenuto nei pressi dellāex azienda Menozzi e dellāex polo logistico Accorsi sullāex statale 63 tra Santa Vittoria e Cadelbosco Sotto. Ć rimasto sottāacqua lāallevamento di suini della Tenuta San Vincenzo e si sta lavorando per salvare 3mila maiali. Per quanto riguarda lāallevamento Biopig, giĆ dalle prime ore di ieri si sono viste decine di camion per evacuare in zone piĆ¹ sicure e asciutte altri 3000-3500 capi. Le cause della rottura degli argini sono da addebitare alle forti piogge che hanno ingrossato i canali. La forte pressione esercitata dalla corrente, da un lato ha rotto un tratto di argine del Crostolo mentre dallāaltro lato del canale Tassone, e si sono avute altre rotture verso Bagnolo in Piano. Lāacqua ha iniziato ad allagare le prime aziende e case sotto gli argini per poi propagarsi nei campi in direzione di Villa Seta, provocando centinaia di sfollati.
Le zone off limits riservate solo ai residenti sono: via Leonardo da Vinci Sp 63R dalla rotatoria nei pressi dellāalbergo hotel Gemmi di Cadelbosco Sotto a Santa Vittoria, via Bastiglia, via Liuzzi, via Nuova per Seta, via Garibaldi, via per Santa Maria, via DallāOldo (ponte sul Crostolo), via Cantina. Il Comune di Cadelbosco Sopra ha provveduto ad allestire un punto di accoglienza allāex bocciodromo in via Galilei 15 e le persone evacuate hanno potuto recarsi lƬ, per registrarsi per ricevere i pasti ed affrontare la notte. Le forze dellāordine ā dai carabinieri alla polizia stradale, a polizia locale e polizia provinciale ā sono allāopera per bloccare le strade per lasciarle libere ai residenti o ai mezzi dāemergenza. Squadre dei vigili del fuoco e della Saf sono sul posto munite di canotti per soccorrere le persone che sono rimaste isolate. Il personale parasanitario, giunto su diverse ambulanze, ha prestato soccorso a persone disabili o allettate. Ironia della sorte, era prevista unāesercitazione provinciale di protezione civile āCrostolo 2024ā che doveva svolgersi da giovedƬ a sabato scorsi e che doveva interessare i comuni di Casina, Vezzano sul Crostolo, Albinea, Quattro Castella, Reggio Emilia, Castelnovo Sotto, Cadelbosco Sopra, Gualtieri e Guastalla, nonchĆ© Reggiolo e Luzzara. Per i paesi dellāUnione Terre di Mezzo e dellāUnione Bassa Reggiana, lāesercitazione si ĆØ trasformata in una vera e propria emergenza, mettendo alla prova tutte le forze in campo. Lāallerta ĆØ rimasta fino alla mezzanotte di domenica. La Sp63R ĆØ rimasta chiusa al traffico e per precauzione sono stati chiusi i tratti delle strade Bellingambo, Ospedaletto, Gazzo, Magnano e Ponte Portine. Mauro Ferrari, residente nella frazione di Villa Seta, intervistato sulla situazione ha dichiarato: Ā«Erano 45 anni che non si vedeva una cosa del genere, da quando nel 1979 ĆØ crollato un pezzo di argine del Tassone ma lāacqua non era mai arrivata in questa zonaĀ». l Ā© RIPRODUZIONE RISERVATA
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