Obiettivi: garantire trasparenza sui dati delle emissioni e tutelare il diritto dei cittadini alla salute Campobasso.
Ieri mattina, nella sede del Corecom Molise, è stato firmato il protocollo d’intesa tra il Comitato per le Comunicazioni e l’Agenzia regionale per la Protezione ambientale che riguarda la vigilanza e la verifica delle norme sui tetti di radiofrequenze compatibili con la salute umana. La firma è avvenuta alla presenza del presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante. Con l’intesa firmata dal presidente Corecom Vincenzo Cimino e dal direttore generale Arpa, Alberto Manfredi Selvaggi, il Molise diviene la terza regione in Italia a dotarsi di una ‘rete tecnico-istituzionale di protezione’ dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Nello specifico il protocollo prevede attività di cooperazione tra Corecom e Arpa sul monitoraggio delle centraline di rilevamento, attività di comunicazione concernenti l’installazione e l’utilizzo delle postazioni delle emittenti radiotelevisive e degli impianti di telefonia fissa e mobile, ma prevede anche attività di analisi e studio che coinvolgeranno l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Università degli Studi del Molise, associazioni, comitati e Ordini professionali.
Allo stesso tempo, l’accordo definisce la procedura istituzionale che si attiverà ogni volta che un cittadino, un Comune o un altro ente locale chiederà il controllo di un’antenna o di un qualsiasi impianto per verificarne la conformità rispetto ai limiti di legge. Questa procedura coinvolgerà Corecom, Arpa, ma anche l’assessorato regionale all’Ambiente e l’Ispettorato regionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy: un lavoro congiunto che servirà a verificare l’eventuale sforamento delle emissioni e il rientro nei parametri previsti dalla norma. “L’intesa – ha detto il direttore Arpa Manfredi Selvaggi – rafforza una sinergia tra i due Enti per utilizzare al meglio i dati ambientali provenienti dai rilevamenti che l’Arpa esegue. Per quanto riguarda i campi elettromagnetici, infatti, l’Agenzia è detentrice sia dei dati ambientali preventivi, quelli riferiti alla fase di autorizzazione dei nuovi impianti, sia i dati successivi riferiti al monitoraggio delle emissioni. In questo senso, quindi, il Corecom può essere di importante supporto per comunicare i nostri dati sia all’utenza che agli organi preposti”.
“Con questo accordo – ha spiegato il presidente Corecom Cimino – poniamo il Molise all’avanguardia nel controllo delle emissioni elettromagnetiche, dando all’Arpa supporto nella divulgazione dei dati e garantendo a ciascun cittadino il diritto alla salute e il diritto ad essere informato. Grazie a questi accordi, allarghiamo per la prima volta le attività del Corecom Molise e cominciamo a costruire un circolo virtuoso con enti, organi e istituzioni, condividendo professionalità, esperienze e competenze per crescere insieme. Ringrazio il direttore Manfredi Selvaggi, il presidente del Consiglio Pallante e l’assessore regionale all’Ambiente, Andrea Di Lucente, per l’immediata apertura alla nostra proposta di collaborazione. Oggi la nostra regione compie un ulteriore passo in avanti verso la trasparenza, il rispetto delle regole e la tutela della salute pubblica”.
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