Cristina Busi, presidente di Confindustria Catania, presidente di Sibeg Coca-Cola e vicepresidente nazionale di Assobibe, l’associazione che rappresenta i produttori di bibite analcoliche, lancia un nuovo allarme contro la sugar tax. Alla vigilia dell’approvazione della manovra di bilancio, Busi sottolinea come la tassa rischi di provocare danni irreparabili anche per la filiera produttiva locale. “Per il settore bevande – afferma – la tassa sullo zucchero equivale a recitare il De profundis. In questi anni le nostre imprese hanno mantenuto la leadership sui mercati grazie ad importanti investimenti in sostenibilità e tecnologie avanzate, puntando sull’internazionalizzazione. Tutti i nostri sforzi oggi potrebbero essere vanificati dall’introduzione di una tassazione inutile e inefficace, che colpisce solo le bevande analcoliche, con e senza zucchero”.
Secondo i dati forniti da Assobibe, la sugar tax determinerebbe un aumento della fiscalità pari al 28%, per ogni litro di prodotto, una riduzione degli investimenti del 12% e la perdita di oltre 5mila posti di lavoro. “L’aumento dei costi di produzione e il rincaro dei prezzi al consumatore – prosegue Busi – affossa la competitività del nostro tessuto produttivo. Le imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, si troverebbero costrette a ridurre la produzione, licenziare i dipendenti o, nel peggiore dei casi, chiudere definitivamente”. La nuova tassa dovrebbe entrare in vigore nel luglio 2025. “Una vera tassa sul made in Sicily – continua Busi – per via degli effetti negativi che si ripercuoterebbero su tutti gli anelli della filiera, a monte e a valle della fase di produzione. Il Governo, così come annunciato più volte, trovi la giusta soluzione per non imporre nuove tasse che colpiscono al cuore l’impresa e i lavoratori, e cancelli definitivamente la sugar tax dalle sue politiche di bilancio”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Â
Â
Â
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Â
Â
Â