La seconda edizione del convegno “L’economia che fa il Bene”, organizzata da Avvenire e il suo inserto dedicato all’economia civile, si terrà presso la Triennale Milano, offrendo una finestra privilegiata sulle dinamiche di sostenibilità nel settore grande distribuzione, moda e finanza. L’evento, previsto per domani a partire dalle ore 17:30, sarà un’occasione imperdibile per i professionisti e il pubblico di confrontarsi e discutere le sfide e le opportunità legate alla filiera sostenibile.
La conferenza, che gode di un’apertura al pubblico, vedrà la partecipazione di figure di spicco nel panorama economico e sociale italiano. Tra essi, Vittorio Cino, direttore generale di Centromarca, Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione, affronteranno i temi cruciali della grande distribuzione. Nel settore della moda, interverranno Francesca Romana Rinaldi, direttrice del Monitor for Circular Fashion della SDA Bocconi, Paolo Iabichino, figura nota nell’ambito pubblicitario e Giulio Bonazzi, amministratore delegato di Aquafil.
Il settore finanziario non sarà da meno, con interventi di Anna Fasano, presidente di Banca Etica, Paolo Landi del Banco BPM, e Enrico Berbenni, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che esploreranno le sinergie possibili tra finanza e sostenibilità.
Un’innovativa ricerca condotta da Brunswick illuminerà i presenti sul significato e le prospettive future della filiera sostenibile, basandosi sulle opinioni di esperti ESG di aziende leader, sia nazionali che internazionali. Questo studio fornisce una base concreta di dati e tendenze che potranno ispirare dibattiti e riflessioni durante i panel del convegno.
Uno dei momenti clou dell’evento sarà l’assegnazione del Premio Innovazione a tre start-up, le quali hanno saputo distinguersi negli ultimi anni per il loro contributo innovativo nel campo della sostenibilità. Il premio sarà conferito da Marco Ferrando, vicedirettore di Avvenire, e da Ludovica Busnach di Inaz, mentre la giuria che ha valutato le start-up è composta da eminenti figure del panorama accademico e imprenditoriale, tra cui Anna Maria Fellegara dell’Università Cattolica e Filippo Mazzieri di Italian Tech Alliance.
Infine, i partecipanti avranno la possibilità unica di visitare la nuova mostra del Museo del Design Italiano, “Forme mobili”, sponsorizzata da Banca Generali. Questa esposizione esplora le relazioni dinamiche tra corpo e silhouette, gesto e struttura, attraverso ambiti quali la moda, la nautica e l’illustrazione.
Questo convegno non solo costituisce una piattaforma di dialogo e confronto per i leader del settore, ma rappresenta anche una vetrina eccezionale per nuove idee e progetti, dimostrando come l’innovazione guidata dalla sostenibilità possa fungere da motore per una trasformazione economica e sociale profonda e durevole.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui