Approvato all’unanimità dal Consiglio Valle (i gruppi di opposizione non hanno partecipato al voto) un disegno di legge per la concessione di contributi, per il triennio 2024-2026, alle associazioni sportive dilettantistiche Hockey Club Aosta Gladiators e Stade Valdôtain Rugby.
Il provvedimento, presentato dalla Giunta regionale il 9 ottobre, si compone di otto articoli che introducono un contributo annuo di 120mila euro per l’Hockey Club Aosta Gladiators e di 80mila euro per lo Stade Valdôtain Rugby a titolo di sostegno per le spese affrontate per la partecipazione ai rispettivi campionati nazionali.
Sul testo è stato recepito un emendamento tecnico proposto dall’assessore regionale allo sport, Giulio Grosjacques, in merito alle disponibilità di finanziamento.
Il consigliere Antonino Malacrinò (FP-PD), nell’illustrare l’iniziativa legislativa all’Assemblea, ha evidenziato “gli importanti risultati raggiunti da queste due squadre che sono state promosse, una, nel massimo campionato nazionale – l’Italian Hockey League – e, l’altra, in serie B. Si tratta di due settori in forte espansione: l’Hockey Club Aosta Gladiators conta 150 atleti tesserati e dalla stagione 2021-2022 è presente in tutte le categorie, primeggiando anche nel settore giovanile; lo Stade Valdôtain Rugby ha più di 200 atleti tesserati e si pone l’obiettivo di continuare a crescere dal punto di vista tecnico e per questo ha bisogno di figure professionali in grado di garantire il salto di qualità”.
Inoltre, ha sottolineato Malacrinò, “l’attività svolta dalle due squadre ai vertici nazionali delle rispettive discipline ha un effetto positivo anche sull’immagine turistica della Valle d’Aosta: si rende dunque opportuno supportare le due società con un adeguato contributo finanziario, riservandosi il diritto di utilizzarne, a fini pubblicitari, l’immagine sportiva. A tale scopo verrà apposto il marchio e il logo di promozione turistica della Regione sull’abbigliamento indossato dai rispettivi atleti e su tutti i vari supporti utilizzati”.
Il dibattito in Aula
“Siamo da sempre attenti al mondo dello sport sia per gli effetti sulla salute e sul benessere sia perché è portatore di valori di inclusione sociale – ha dichiarato il capogruppo di Pour l’Autonomie-PlA, Aldo Di Marco (foto sotto) -. Accogliamo quindi con grande favore questo disegno di legge, auspicando che anche la legge 2 del 2004 in materia di interventi a favore dello sport sia modificata al più presto. Le due società oggetto di contributo non sono soltanto motivo di orgoglio per la Valle d’Aosta ma rappresentano anche un grande veicolo di immagine della nostra regione”.
“Il consigliere di Forza Italia Mauro Baccega ha detto: “Avremmo avuto piacere che ci fosse una valutazione più ampia rispetto anche ad altre squadre di altri settori, come il calcio a 5, che sono nel ranking nazionale. Per il 2025, chiediamo un’attenzione a più ampio raggio, almeno alla pari delle due società di rugby e di hockey, al fine di sostenere concretamente le società che ne hanno diritto. Ecco perché non voteremo questo provvedimento”.
Voce contraria da Erika Guichardaz, capogruppo di Progetto Civico Progressista-PCP: “Non capiamo l’urgenza di questo provvedimento che non ha permesso alcuna audizione, visto che il passaggio di categoria si conosceva fin dal mese di maggio. Ci lascia poi costernate l’idea di un’iscrizione fatta grazie ad una ‘rassicurazione del Governo”‘ riguardo allo stanziamento dei fondi: bene che ci sia la fiducia, ma i finanziamenti vengono votati e approvati in Consiglio regionale. Alla luce poi delle disparità di trattamento delle varie società e dei vari sport emerse dopo il deposito di questa norma, chiediamo all’assessore di lavorare per definire i criteri da inserire in una futura legge affinché tutti – anche chi non si rivolge all’Assessore – possano beneficiare di contributi a sostegno delle spese per la partecipazione a campionati superiori o per la compartecipazione a spese aggiuntive. Per queste ragioni non partecipiamo al voto”.
L’assessore Grosjacques, ha parlato di “una legge che va a sostenere due tra le squadre regionali di maggior rilievo dal punto di vista sportivo che porteranno con orgoglio il logo-cuore e il marchio turistico Valle d’Aosta in giro per l’Italia, rappresentando la nostra regione e rendendoci, a nostra volta, orgogliosi per gli importanti risultati che sicuramente conseguiranno. L’iscrizione d’urgenza del testo ha consentito alle due società interessate di beneficiare dei contributi anche per il 2024 e di regolarizzare, senza affanni, l’iscrizione ai rispettivi campionati. È importante mantenere le attività sportive e i relativi settori giovanili come ad esempio quello del rugby che ha contribuito in maniera importante a rendere riutilizzabile l’area sportiva dello stadio di Sarre, struttura intorno alla quale gravitano circa 1200 ragazzi: un polo che credo non abbia eguali sul territorio regionale”.
“Con questo intervento normativo – ha ribadito l’assessore – abbiamo dato sostegno a due società che, diversamente, avrebbe corso il rischio di vedere depauperato il proprio patrimonio in termini di giocatori, rischiando di non avere accesso a quel titolo sportivo atteso da oltre 50 anni”.
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