«La scala verrà a breve smontata e rimontata quando sarà necessario in caso di svolgimento di particolari eventi».
È la risposta del direttore generale dei musei, Massimo Osanna, all’ennesima lettera dell’avvocato Angelo Paladino e presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino sull’oramai famigerata scala obbrobrio presente nei pressi del monumento patrimonio Unesco a Padula. «Si tratta di una risposta sconcertante e preoccupante», ha commentato l’ex assessore provinciale ed ex sindaco di Sala Consilina. E la risposta inviatagli dal Direttore dei musei italiani Regione Campania, Massimo Osanna in merito all’ennesima richiesta sulla scala in ferro ha lasciato di stucco la comunità.
Paladino aveva nuovamente sollecitato il Ministero della Cultura e la Sovrintendenza regionale a rimuovere la scala che a maggio scorso, in occasione di un tour elettorale, sia l’allora ministro Gennaro Sangiuliano che lo stesso Osanna, l’avevano definita “un obbrobrio”. Entrambi avevano promesso e annunciato la rimozione della scala entro settembre. Non essendo stata mantenuta la promessa Paladino è tornato alla carica e, letta la risposta di Osanna, preannuncia «una puntuale e ferma contro risposta». Occorre anche aggiungere che lo stesso Paladino aveva pressato il ministro del turismo, Daniela Santanché, per eliminare l’avversata struttura. Lo aveva fatto quando il ministro aveva annunciato il suo arrivo a Padula, poi saltato per un impegno istituzionale. Una mancata risposta che probabilmente Paladino immaginava, di certo non si aspettava la risposta di Osanna.
«Con la presente – così si legge nel documento di Osanna reso pubblico da Paladino – si ribadisce che la scala di sicurezza in metallo realizzata rientra tra gli interventi afferenti il progetto La Certosa di San Lorenzo in Padula: interventi di restauro e di fruizione innovativa per la valorizzazione del sito Unesco e per uno sviluppo sostenibile del territorio di riferimento finanziato con fondi PonCultura e Sviluppo (Fesr 2014 / 2020), ad oggi non ancora collaudato». Ed è già una notizia. Ma poi è arrivata l’affermazione sul destino della struttura in ferro. «La scala, realizzata ex novo in acciaio – si legge ancora nel documento firmato dal direttore dei musei – raggiunge il livello della passeggiata coperta del monumento. Strutturalmente risulta scollegata ed indipendente dal corpo di fabbrica e quindi perfettamente reversibile. Pertanto, la stessa verrà a breve smontata e rimontata quando sarà necessario in caso dello svolgimento di particolari eventi».
Ora occorrerà attendere le prossime mosse di Paladino e la contro risposta che verrà presentata a stretto giro per quella che è diventata una scala delle polemiche.
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