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Service Day 2024: il punto di vista delle case auto sul post-vendita – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Oltre ad autoriparatori, carrozzerie concessionari e ai tanti attori coinvolti nella filiera dell’aftersales il Service Day 2024 ha avuto un grande coinvolgimento sia a livello di contenuti che di partecipazione da parte delle case auto.

L’evento di Quintegia, nato da un’idea di AsConAuto e andato in scena dal 24 al 25 ottobre presso il Centro Congressi di Veronafiere, ha infatti avuto tra i suoi protagonisti ben 12 brand.

Ecco di seguito i marchi automobilistici presenti tra i ben 50 stand allestiti per il Service Day 2024:

  • BMW Group Italia
  • DR Automobiles
  • Jaguar
  • KIA
  • Land Rover
  • Lexus
  • Mercedes-Benz
  • Ford Parts+
  • Renault Group
  • Toyota
  • Volkswagen Group Italia
  • Volvo

Durante la due giorni veronese abbiamo avuto modo di parlare con alcuni di loro, per conoscere le loro ultime novità per quanto riguarda l’aftersales ma anche per capire verso quale direzione il mercato auto si stia in generale muovendo per quanto riguarda il comparto del post-vendita.

Leggi anche: Cosa abbiamo visto durante il Service Day 2024

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Ford PartsPlus

Per il secondo anno di fila, Ford ha deciso di presentare al Service Day il suo programma PartsPlus. Un modello, nato in Inghilterra nel 2018 e lanciato in Italia negli ultimi 24 mesi con l’apertura di 22 centri, “unico nel nostro mercato dell’aftermarket – ci ha detto Alessio Franco, direttore di Ford PartsPlus Italia –  in quanto, come Ford Italia, vendiamo e distribuiamo le parti di ricambio direttamente a tutti i nostri clienti che siano riparatori e carrozzerie autorizzate od operatori dell’aftermarket indipendente“.

Un servizio, basato su consegne giornaliere ed espresse garantite unite all’accessibilità a tutti i canali di comunicazione: dalle schede tecniche delle vetture, che possono essere condivise sia attraverso un portale dedicato sia direttamente dal personale e dai telesales, a una serie di tecnologie ad hoc per l’ordinazione dei ricambi.

Alessio Franco, direttore di Ford PartsPlus Italia

“Noi – ha sottolineato Franco – consentiamo ai clienti più importanti di ordinare i ricambi tramite il nostro B2B, con un sistema che consente loro di leggere direttamente la disponibilità dei ricambi online e quindi di emettere direttamente l’ordine”.

Ad aiutare Ford nella digitalizzazione del suo programma Parts+ ci ha pensato Keyloop, che ha sviluppato per l’Ovale Blu warehouse digitale ad hoc.

“Si tratta di un DMS diverso rispetto a quelli delle concessionarie – ha dichiarato Franco – in quanto è stato pensato appositamente per la gestione delle parti di ricambio. Si basa su una tecnologia innovativa attraverso delle pistole digitali, dove il software che regola la gestione ricambi è direttamente caricata in ogni dispositivo. I nostri “picker”, che ogni giorno gestiscono le linee, ricevono ogni mattina su queste pistole gli ordini dei clienti per poi evaderli”.

Leggi anche: Ricambi d’agenzia, il modello di Ford PartsPlus in Italia

DR Automobiles

Dopo un periodo di grande difficoltà nel reperimento dei pezzi di ricambio, il Gruppo DR Automobiles si è presentata al Service Day 2024 con la volontà di mostrare  i netti passi in avanti che riguardano la fornitura della componentistica delle proprie vetture.

“Vogliamo raccontare quello che siamo riusciti a portare a termine tra la fine del 2023 e il 2024 – ci ha detto Gerardo Altieri, direttore del post-vendita del gruppo DR Automobiles – perché in dodici mesi ci siamo ritrovati a fare quello che magari altri case auto hanno fatto in cinque, forse in dieci anni“.

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Un lasso di tempo nel quale il gruppo automobilistico italiano ha detto di aver ottenuto un grosso miglioramento in termini prima di tutto di disponibilità di ricambi. “Abbiamo affinato tutta una serie di processi interni – ha sottolineato Altieri – tali per cui abbiamo velocizzato anche il supporto tecnico. Abbiamo inoltre assorbito il lavoro ulteriore derivato dall’allargamento delle reti ma anche dalla presentazione di un nuovo marchio DR“.

Presentato al Salone di Torino 2024, Tiger è infatti il marchio con il quale il gruppo molisano importerà in tutta Europa tre nuovi veicoli a seguito di un nuovo accordo strategico siglato con la cinese Dongfeng.

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Gerardo Altieri, direttore del post-vendita del gruppo DR Automobiles

“La platea – ha detto Altieri – è quella dei concessionari, quella dell’officina e quindi vogliamo raccontare l’arrivo di un nuovo marchio e linea di prodotti che comporterà un ulteriore sforzo da parte nostra e quindi l’anno prossimo magari saremo qui a raccontare ciò che abbiamo fatto ulteriormente”.

Oltre a questo, DR Automobiles ha annunciato anche l’apertura di un nuovo magazzino di ricambi presso la sua sede centrale di Macchia d’Isernia. Inaugurato nel luglio dello scorso anno, “siamo orgogliosissimi di averlo già riempito e di sfruttarlo al massimo con dei doppi turni e stiamo ragionando di partire addirittura con un terzo turno”.

Oltre a questo, Altieri ha dichiarato che “il nostro gruppo è al lavoro su un magazzino completamente nuovo, molto più automatizzato e molto più grande, che servirà tra l’altro non solamente al mercato italiano. Siamo siamo infatti partiti sul mercato spagnolo, siamo partiti da qualche giorno su quello ceco e slovacco e siamo in dirittura d’arrivo in un altro paio di mercati europei molto importanti“.

Leggi anche: Quanto costa riparare l’auto? Ormai la media è di 660 €



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