Fondi per le palestre, il 72 per cento andrà alle scuole del Sud #finsubito prestito immediato

Il potenziamento delle infrastrutture per lo sport a scuola entra nella fase operativa. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato due decreti che mettono in campo un piano complessivo di 335 milioni di euro destinati al miglioramento delle palestre scolastiche. Oltre il 72% sarà destinata al Mezzogiorno, con l’obiettivo di rafforzare le infrastrutture sportive nelle scuole e garantire pari opportunità formative a tutti gli studenti. Il ministro ha sottolineato che agli enti finanziati sarà data la possibilità di adeguare i progetti candidati per rispondere all’aumento dei costi, con un margine massimo del 15% in più rispetto all’importo progettuale richiesto.

Non si tratta, infatti, soltanto di fondi PNRR, che erano insufficienti per gli ambiziosi obiettivi prefissati, ma anche di fondi aggiuntivi ministeriali. È previsto, inoltre, un avviso pubblico specifico per le regioni del Mezzogiorno, a cui gli enti locali potranno aderire per ottenere ulteriori risorse provenienti dal PNRR, dalla Programmazione nazionale 2021-2027 e dalle economie di bilancio. La graduatoria degli interventi ammessi al finanziamento sarà pubblicata nei prossimi giorni sul sito del MIM, ma intanto sappiamo già che il Mezzogiorno ha ottenuto il 63,11% dei 515 milioni per la realizzazione e messa in sicurezza delle mense scolastiche, sempre nell’ambito del PNRR, per favorire il tempo pieno e contrastare così la piaga della dispersione scolastica. La Regione con il numero più elevato di progetti finanziati è la Calabria con oltre 91,3 milioni, seguita dalla Campania con 78,2 milioni, poi Lazio con 56,8 milioni, Lombardia con 56,3 milioni e Puglia con 55,9 milioni.

Benessere dei giovani

«Dalle parole ai fatti: il piano di 335 milioni di euro rappresenta un investimento strategico per il futuro del nostro Paese» ha dichiarato il Ministro Valditara, annunciando i due decreti appena firmati con chui destina 335 milioni di euro al miglioramento delle palestre scolastiche. «Come promesso, dopo il successo del bando sulle mense scolastiche, stiamo intervenendo per potenziare le strutture sportive scolastiche, con un’attenzione particolare al Sud. Vogliamo assicurare a ogni studente, indipendentemente dal territorio di provenienza, le stesse opportunità di crescita e successo formativo. Le attività sportive non solo migliorano la salute e il benessere dei nostri giovani, ma contribuiscono in modo significativo all’inclusione sociale e alla lotta contro l’abbandono scolastico» ha aggiunto, rimarcando «la nostra attenzione alla scuola e al Sud è concreta e tangibile. Questi fondi non sono solo numeri, ma segnali chiari del nostro impegno nel ridurre il divario infrastrutturale, favorire l’inclusione e rafforzare il tessuto sociale ed educativo del Paese». Il potenziamento delle infrastrutture per lo sport a scuola mira ad aumentare l’offerta già dalle prime classi della primaria. Saranno dotate di tutte le attrezzature sportive moderne e innovative, inclusa, ove possibile, una componente ad alta tecnologia. Impegno del govenro è stato quello di offrire strutture adeguate a tutti i territori, in particolare lì dove spesso gli impianti sportivi e palestre mancano del tutto, rappresentando un investimento per le comunità, consentendo di aprire le scuole ai territori oltre l’orario scolastico. L’attività motoria e sportiva, inoltre, si sa che oltre a promuovere stili di vita salutari, garantisce l’inclusione sociale. Nel progetto sono previsti almeno 400 nuovi edifici o adattati, adibiti a palestre o impianti sportivi per un totale di circa 230mila metri quadrati in tutta Italia.

Mense contro dispersione

L’obiettivo del progetto mense scolastiche, invece, nasce per aumentare l’offerta di istruzione a tempo pieno e rafforzare il contrasto alla dispersione scolastica. L’allungamento dell’orario scolastico, infatti, con il ripensamento dell’offerta formativa durante l’intera giornata e l’introduzione di attività extra curriculari, favorisce il contrasto all’abbandono. L’apertura delle scuole al pomeriggio permette inoltre di rafforzare la funzione della scuola rispetto ai territori, promuovendo equità, inclusione, coesione sociale, creatività e innovazione. Il finanziamento riguarda un potenziamento degli spazi per le mense, con nuove costruzioni o la riqualificazione di quelle esistenti. I progetti approvati per la Campania sono 143 per un totale di 78milioni 232mila euro. Ben 44 progetti per un valore di 18milioni 549mila euro vanno alla provincia di Salerno, in gran parte riqualificazione di spazi esistenti ma anche nuove strutture come quelle previste a Bracigliano e Capaccio. Con 20milioni 344mila euro, la provincia di Napoli vedrà finanziati 30 progetti, tra cui nuove costruzioni a Forio e Ischia, a Mugnano, San Vitaliano e Pomigliano, mentre la cifra più elevata, pari a oltre un milione e mezzo, andrà a San Giuseppe Vesuviano per un progetto di ampliamento.