(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Trento espugna Piacenza e rimane sola ad inseguire la capolista Perugia. La Gas Sales ancora priva di due big come Simon e Kovacevic, è partita con il freno a mano tirato e poi ha dovuto fare i conti con una Trentino Itas bravissima in difesa e decisamente meno fallosa al servizio rispetto ai padroni di casa.
Trento, con Rychlicki in campo sulla diagonale di Sbertoli, ha confermato di essere una formazione ben organizzata, molto compatta, con alcuni tenori di assoluta qualità. Daniele Lavia (tutto da vedere il brillante siparietto con Gianluca Galassi in diretta Rai) è stato come sempre il perno del gioco, abile in attacco, preciso in ricezione, utilissimo in difesa ed a muro; accanto a lui merita una nota ed una citazione il libero Laurenzano, che con il passar del tempo rappresenta sempre più una certezza, capace da solo di salvare palloni, che valgono quanto i punti realizzati dagli attaccanti ed alla lunga fanno la differenza. Michieletto non irresistibile in attacco, ma sicuramente essenziale al servizio (nei momenti decisivi dei set) e ottimo in fase di copertura. Ottimo il contributo di Flavio e Kozamernik al centro. Come sempre sopra le righe quello di Sbertoli in regia.
Piacenza ha subito la seconda sconfitta consecutiva, meritata come era stata quella di Civitanova, ma oggi qualche rammarico Anastasi uscendo dal campo lo avrà sicuramente. Il primo set i biancorossi è come se non lo avessimo giocato, la loro gara sp è iniziata dal secondo parziale in poi, quanto l’ex ct azzurro ha puntato su Bovolenta al posto di uno spento Romanò e inserito a lungo Andriga, mettendo in panchina Maar. Sostenuta dal suo pubblico la squadra emiliana non ha sfruttato al massimo i passaggi positivi del secondo set, ma ha avuto l’orgoglio di portare a casa un difficile terzo parziale. Ma nel quarto è partita nuovamente male ed ha alzato bandiera bianca.
Notizie comunque importanti dai due giovani attaccanti: Alessandro Bovolenta e il turco Efe Mandiraci. Giovani di qualità assoluta a cui non è presuntuoso immaginare una grande futuro.
Ora la classifica nella sua zona alta dice Perugia 22, seguita da Trento a 21. Piacenza (al secon ko consecutivo) si è fermata a 17 , ma con i rientri di Simon e Kovacevic, c’è la sensazione che tornerà presto a vincere confermandosi nelle ‘big four’ della SuperLega.
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – ITAS TRENTINO 1-3 (18-25, 22-25, 25-22, 22-25)
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Mandiraci 14, Gueye 7, Romanò 6, Maar 8, Galassi 8, Brizard 6, Scanferla (L), Andringa 4, Kedzierski, Loreti, Bovolenta 10. Ne: Ricci, Simon (L). All. Anastasi.
ITAS TRENTINO: Lavia 13, Flavio 8, Rychlicki 12, Michieletto 12, Kozamernik 7, Sbertoli 2, Laurenzano (L), Gabi Garcia, Acquarone. Ne: Bistrot, Pesaresi (L), Pellacani, Magalini, Bartha. All. Soli.
ARBITRI: Giardini di Verona, Zanussi di Treviso.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui