L’attrice e le cicliste afghane Fariba e Yuldulz Hasmini tra le ospiti della serata inaugurale. Al via 10 giorni di incontri e spettacoli
FIRENZE — Dopo l’anteprima al teatro Era di Pontedera con Maurizio De Giovanni, il viaggio della Toscana delle donne, la manifestazione sui diritti e la parità di genere ideata da Cristina Manetti e promossa dalla Regione Toscana, è iniziato ufficialmente con l’inaugurazione al Teatro del Maggio di Firenze.
Un viaggio lungo 10 giorni con oltre 50 appuntamenti tra incontri, dibattiti e spettacoli.
Ad aprire la serata i saluti della ideatrice del Festival e capo di gabinetto della presidenza della Regione Cristina Manetti, il presidente della Regione Eugenio Giani e la vicepresidente Stefania Saccardi.
Tra le ospiti della serata Stefania Sandrelli e le cicliste afghane Fariba e Yuldulz Hasmini, protagoniste delle ultime Olimpiadi e arrivate in Italia dopo la nuova presa del potere dei talebani nel 2021 e assistite dall’associazione ‘Road to Equality’ guidata dalla presidente Alessandra Cappellotto e dalla vice presidente Elisa Dalla Valle. A tutte loro, la vicepresidente Saccardi, Manetti, insieme alla sindaca di Firenze Sara Funaro hanno consegnato il Pegaso della Toscana delle Donne.
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Stessa onorificenza consegnata alle fumettiste La Tram, Rita Petruccioli e Alice Milani, che durante la serata hanno realizzato tre opere il cui ricavato dell’asta sarà devoluto proprio all’associazione Road to equality.
Pegaso delle donne anche alle sarte della sartoria del Maggio Musicale fiorentino, che hanno realizzato anche gli abiti indossati da Cristina Manetti e dalla compositrice e pianista Giulia Mazzoni, testimonial da tre anni del festival, che al piano ha interpretato per la prima volta dal vivo il suo “Artemisia”, inno che celebra non solo la grande artista del passato, Artemesia Gentileschi, ma anche il coraggio delle donne.
Poi è stata la volta della perfomance di Stefania Sandrelli “che oggi è con noi – ha detto Cristina Manetti – e ci rappresenta col suo volto meraviglioso, conosciuto in tutto il mondo. Oggi sul palco interpreta Santuzza e dimostra ancora una volta che per contrastare la violenza di genere dobbiamo fare ancora un lungo percorso”.
Al termine della interpretazione il presidente Giani ha consegnato a Stefania Sandrelli il Pegaso della Toscana delle Donne quale riconoscimento al grande talento e ai messaggi che nella sua carriera ha sempre trasmesso.
Pegaso della Toscana delle Donne anche all’artista Sophie Dickens, pronipote di Charles Dickens che ha donato la scultura “Il grande Cavaliere dell’Apocalisse” esposta per l’occasione nel foyer del Teatro e proveniente dalla Crumbe Gallery, la prima galleria in Europa dedicata esclusivamente all’esposizione di artiste donne.
Ha chiuso la serata il Trio Soprano composto da Elena Rossi, Marika Franchino e Viola Sofia Nisi che si è esibito in una selezione di brani fra cui “Imagine” e, omaggio a Giacomo Puccini nel centenario, l’aria “O mio babbino caro” dall’opera Gianni Schicchi. Anche alle tre artiste è stato consegnato il Pegaso della Toscana delle Donne.
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