Rimini, 21 novembre 2024 – Chi lavora al suo fianco, assicura che Michele de Pascale abbia già le idee piuttosto chiare sulla squadra che lo affiancherà in Regione. Il nuovo presidente (lo ha detto lui stesso) ha fretta di partire. Questione di settimane e la giunta sarà fatta. E Rimini stavolta ha concrete possibilità di avere un assessore. Che manca dal 2020.
L’ultima a ricoprire il ruolo è stata Emma Petitti, poi presidente dell’assemblea legislativa regionale nel mandato appena concluso. Petitti è stata rieletta consigliera regionale, ma difficilmente stavolta per lei ci sarà un posto in giunta. Avrà sicuramente un ruolo di peso e (forse) la presidenza di una commissione.
Chi invece può sperare di entrare nella squadra di de Pascale è Alice Parma. L’ex prima cittadina di Santarcangelo, eletta con quasi 10mila preferenze (è stata la più votata in Romagna), fa parte di quel gruppo di ex sindaci che hanno ottenuto grandi consensi in queste regionali. Appartiene alla generazione di de Pascale, e i due si conoscono molto bene per aver lavorato insieme in questi anni su molti temi, a partire dalla sanità. Ma a favore di Parma potrebbe giocare anche la questione di genere. Tra i papabili candidati per una poltrona da assessore in Regione ci sono più uomini che donne: de Pascale potrebbe aver bisogno (anche) di Alice Parma, per completare la squadra.
Ma l’altro nome che è rimbalzato da Bologna e Roma è quello di Andrea Gnassi. Che il deputato Pd potesse essere il nuovo assessore regionale al turismo, in caso di vittoria di de Pascale, se ne parla da mesi negli ambienti dem. Gnassi ha fatto parte della squadra elettorale di de Pascale. Ha lavorato a testa bassa per lui in questa campagna elettorale. C’è un altro aspetto, tutt’altro che secondario: Rimini aspira a riavere l’assessorato regionale al turismo, dopo che è stato negli ultimi 10 anni appannaggio di Ravenna, con Andrea Corsini.
In queste ore tanti, nel Pd riminese e non solo, hanno chiesto a Gnassi quanto effettivamente sia concreta l’ipotesi di un suo ingresso nella nuova giunta. Lui a tutti va ripetendo che “la politica non è un autobus…”, dove si scende e si sale a seconda delle convenienze e dei posti che si aprono. Tradotto: lui resta a Roma a fare il parlamentare. Quello che è certo è che se dovesse arrivare la chiamata di de Pascale, sarà per l’assessorato al turismo. Rimini perderebbe un parlamentare, ma guadagnerebbe un assessorato strategico in Regione. Se invece de Pascale decidesse di promuovere la Parma in giunta, ci sarebbe un assessorato diverso (si vocifera la cultura) per lei. Almeno un romagnolo in giunta ci sarà. E Rimini può sperare: uno tra Gnassi e la Parma potrebbe farcela.
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