Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Salva Milano, i dem votano con la destra. Avs e 5s: una sanatoria incostituzionale #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


Il via libera al «salva Milano» blinda l’urbanistica milanese messa sotto indagine dalla procura e spacca il centrosinistra. Martedì sera in commissione Ambiente alla Camera hanno votato a favore della norma la maggioranza di destra, il Pd e Azione; voto contrario per Avs e 5S che parlano rispettivamente di «sanatoria che apre la strada alla speculazione edilizia» e «maxi inciucio destra-Pd». Questa mattina la proposta di legge sarà discussa e votata dalla Camera per poi passare al Senato.

Di «salva Milano» si era iniziato a parlare ad aprile, dopo che la procura aveva avviato una serie di indagini su alcuni dei nuovi palazzi dello skyline meneghino, tutti autorizzati dagli uffici comunali come ristrutturazioni degli edifici precedenti anche se di fatto si trattava di nuove costruzioni che salivano oltre i 25 metri d’altezza. Il metodo era quello della Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) che prevede una procedura semplificata con minori costi a carico dei costruttori e conseguentemente minori introiti da parte del comune.

Una modalità che si stima abbia attratto su Milano il 45% degli investimenti immobiliari nazionali degli ultimi anni: un’isola felice per i costruttori, un sistema illecito per i pm. Indaga anche la Corte dei Conti per presunto danno erariale: il comune con questo metodo avrebbe incassato dai costruttori meno di quanto potuto. In un caso, quello delle Park Towers, i magistrati contabili hanno quantificato in 321 mila euro i minori introiti del comune, colpevole di aver applicato uno sconto sugli oneri di urbanizzazione pagati dai costruttori del 60%.

Sotto indagine sono finiti professionisti e funzionari comunali, ma non vengono contestate tangenti. I dipendenti comunali dell’ufficio urbanistica almeno dal 2013, con l’entrata in vigore del decreto Fare, hanno lavorato con queste modalità semplificate che il sindaco Sala e l’assessore all’Urbanistica Tancredi rivendicano come corrette, volute per velocizzare le ristrutturazioni del vasto patrimonio ex industriale o dismesso. Dal capannone di un piano si è così passati alla torre da 20, ma senza piani attuativi di zona che prevedono un iter più lungo, un confronto con il territorio e una rimodulazione dei servizi perimetrati sul più alto numero di abitanti.

Le indagini sono nate da esposti presentati dai cittadini che si sono visti costruire grattacieli davanti alla finestra, oppure nuove costruzioni a ridosso dei parchi. Secondo la procura, per costruirle era necessario passare da un piano attuativo di zona. Proprio il giorno del voto del «salva Milano» in commissione, il tribunale del Riesame si è espresso sul ricorso presentato dai costruttori di uno dei cantieri finiti sotto sequestro, le residenze Lac a ridosso del parco delle Cave: «L’intervento edilizio è da considerarsi di nuova costruzione e non di ristrutturazione edilizia con rilevante impatto sul quartiere». I nuovi abitanti stimati in poco più di 200, per i giudici era necessario «un piano attuativo» di zona.

Il testo uscito dalla commissione Ambiente è una «interpretazione autentica della legge» cioè il legislatore, davanti a norme considerate controverse, ribadisce qual è l’interpretazione corretta. In questo caso, come chiedevano il sindaco Sala e il Pd, dà ragione al metodo Milano. «Una sanatoria con profili di illegittimità costituzionale che interviene su procedimenti penali in corso – ha commentato da Avs Bonelli, che ha votato no -. Ciò che è stato fatto a Milano potrebbe essere replicato nel resto d’Italia. Con una semplice Scia sarà possibile costruire grattacieli accorpando volumi di capannoni, rimesse e altre strutture, alterando gli standard urbanistici. Con diminuzione degli introiti da opere di urbanizzazione. Questa norma condanna il resto d’Italia a imponenti speculazioni immobiliari». Voto contrario anche da 5S: «Una sanatoria indegna. Un inciucione Pd-destra in barba ai carichi urbanistici» ha commentato il vicecapogruppo alla Camera Santillo.

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui