Una dozzina di cantieri attivi a Bellaria Igea Marina, quasi trenta milioni di euro investiti (tra fondi nazionali, comunali e regionali) per una città che cambierà completamente aspetto. Le opere in corso sono legate alla realizzazione di progetti importanti che riguardano aree strategiche: dalla sicurezza idraulica del porto e del fiume, alle novità in ambito scolastico, fino al settore sanitario. Su via Metauro e via Pascoli è stato concluso nei giorni scorsi il nuovo asfalto per 200mila euro di investimento. E Bellaria Igea Marina si attesta tra i comuni in provincia con più opere e cantieri attivi. “Si tratta di maxi progetti che quotano, nel complessivo, diverse decine di milioni di euro _ spiega il sindaco Filippo Giorgetti _ Un investimento che la città non vedeva da decenni”.
Tre i milioni di euro investiti per le opere sulla strada di Gronda, nella zona delle colonie, 3,5milioni quelli del Pnrr per la realizzazione di nuove aulee e la nuova palestra della scuola Ferrarin, 600mila euro per la riqualificazione della palestra delle scuole medie Panzini, 5 milioni di euro per la rigenerazione degli spazi dell’ex fornace, 1,8milioni gli euro investiti sui lavori alla fibra ottica.
“C’è poi il prolungamento della diga foranea al porto, per 2,8 milioni di euro, che si concluderà a dicembre _ continua Giorgetti _ mentre su via Uso, dove stiamo realizzando l’innalzamento delle sponde del fiume, lavoriamo con la Protezione Civile per 1,4milioni di euro. Progetti di sicurezza idraulica, importantissimi. Confidiamo sia chiuso il cantiere entro l’estate. Si tratta di opere strategiche come la riorganizzazione scolastica, ferma dagli anni Settanta, con anche la nuova primaria all’ex centro tennis per 5milioni di euro di cui 4 in arrivo dal Pnrr. Aumenteranno anche i servizi sanitari, con la casa di comunità, servizi che Bellaria Igea Marina non ha mai avuto. Proprio su questo, insieme all’Ausl Romagna, da primavera apriremo dei tavoli partecipativi per coinvolgere la cittadinanza”.
Ultimo tema, sempre legato alla sicurezza, è l’arrivo di 102 telecamere sul lungomare e in altri punti strategici, per 400mila euro. “Le opere in corso sono tantissime _ conclude Giorgetti _ e ci rendiamo conto dei disagi per la popolazione ma crediamo che i cittadini capiscano anche la grande portata di opere e la maxi trasformazione per il medio lungo periodo”.
Rita Celli
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