Le aste immobiliari sono procedimenti esecutivi regolamentati dal Codice Civile, tramite cui si genera la vendita forzata di un immobile al miglior offerente per soddisfare i diritti di uno o più creditori. Questa vendita può scaturire in seguito al fallimento di un’azienda (asta fallimentare) o a mancati pagamenti che innescano pignoramenti (asta giudiziaria), oppure può derivare dalla volontà di un proprietario di vendere rapidamente il proprio immobile (asta volontaria).
Le aste immobiliari possono essere pubbliche e private, svolte in presenza e online e organizzate da enti pubblici e privati (tribunali, istituti di vendita giudiziaria, notai, ecc.), che hanno il compito di supervisionare le procedure, garantire che l’asta si svolga secondo le normative e verificare tutta la documentazione.
In questo articolo approfondiamo il concetto di asta immobiliare, spiegando nel dettaglio come avviene, le varie tipologie esistenti e chi può prenderne parte.
Come funziona un’asta immobiliare
Il processo delle aste immobiliari parte da un’iniziale fase preliminare, che prevede la compilazione dei dettagli e delle condizioni di vendita dell’immobile di interesse, fissazione della base d’asta in seguito a una perizia tecnica (effettuata da un esperto nominato dal tribunale) e pubblicazione dell’avviso d’asta.
A questa, segue la fase di presentazione delle offerte da parte degli interessati, che possono essere in busta chiusa o in seduta pubblica a seconda del tipo di asta immobiliare e devono includere il deposito di una cauzione (trattenuta solo se l’offerente sarà l’aggiudicatario del bene a titolo di acconto).
C’è poi l’aggiudicazione del bene, che viene assegnato al migliore offerente. Solo dopo il pagamento del saldo (entro un termine specifico), viene emesso il decreto di trasferimento, che sancisce il passaggio di proprietà.
Le diverse tipologie di asta immobiliare
Le aste immobiliari possono avere due modalità esecutive differenti. La prima, chiamata asta senza incanto, prevede offerte segrete, consegnate cioè in una busta sigillata che viene aperta solo al momento della chiusura dell’asta. L’aggiudicazione avviene quindi senza l’elemento competitivo e si basa unicamente sulla migliore offerta ricevuta. Quando questa è unica, l’offerente diventa automaticamente aggiudicatario del bene.
L’altra modalità è l’asta con incanto, che prevede una vera e propria gara pubblica di rilancio tra offerenti (in un tempo massimo stabilito), in cui vince l’offerta finale più alta.
In tempi recenti si è diffusa una terza modalità esecutiva di asta immobiliare, che ha registrato un vero e proprio boom in questi anni: stiamo parlando dell’asta telematica, che si svolge interamente online su piattaforme autorizzate. In questo caso gli interessati possono partecipare senza essere fisicamente presenti, ampliando così la trasparenza nel processo di partecipazione.
Chi può partecipare ad un’asta immobiliare
Qualsiasi persona fisica o giuridica può partecipare all’asta immobiliare, fatta eccezione per il debitore esecutato e alcuni altri soggetti vietati dal Codice Civile (coniuge, pubblici ufficiali rispetto ai beni che sono venduti per loro ministero, mandatari, ecc.).
Per prendere parte a un’asta immobiliare è necessario consultare i portali ufficiali o i siti specializzati per individuare le proposte disponibili e poi verificare con attenzione le condizioni dell’immobile (possibile anche richiedere un sopralluogo o una perizia).
Bisogna poi iscriversi all’asta fornendo tutti i documenti necessari, fare la propria offerta e infine depositare la cauzione e attendere la conclusione positiva o meno della procedura.
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