Concentrati sul Taranto con un solo obiettivo. Quello di tornare alla vittoria senza lasciarsi condizionare dai guai societari degli avversari. Il Benevento ha l’obbligo di riprendere a fare punti in trasferta dopo la sconfitta di Picerno contro il club jonico, penalizzato proprio ieri di altri 6 punti per il pagamento tardivo delle mensilità di luglio e agosto ai dipendenti oltre che delle ritenute Irpef e dei contributi Inps, senza contare una rata del piano «salva-calcio».
Con i 4 già sottratti qualche settimana fa, sono in totale 10 i punti persi in classifica dai rossoblù, che scivolano nuovamente all’ultimo posto della graduatoria a 4 lunghezze dalla Juventus Next Gen (che ha una partita in meno). Non ci sono altri risultati contemplati se si vuole ricominciare a muovere in maniera sensibile la classifica. Allo «Iacovone» servirà il miglior Benevento, con la determinazione e il piglio del secondo tempo con l’Avellino.
Nessuno dovrà pensare di giocare contro il fanalino di coda: sarebbe l’errore più grave che si può commettere. Il Taranto ha già battuto Avellino e Cerignola che pensavano di fare un sol boccone dei pugliesi nelle rispettive gare. Una partita da prendere con le molle, un testacoda contro una squadra che, a questo punto, non avrà nulla da perdere in confronto al Benevento, che invece ha la necessità di provare a consolidare il primato e non può permettersi passi falsi. I giallorossi la giocheranno in contemporanea a Catania–Avellino, mentre il Monopoli sarà di scena a Potenza poco più tardi: diversi anche in questo turno gli scontri diretti di cui il Benevento potrebbe approfittare se solo riuscisse a fare bottino pieno.
Le opzioni
Auteri intende giocarsela con tutti gli effettivi a disposizione e ieri sono tornati regolarmente in gruppo sia Capellini che Acampora, il primo dopo aver osservato un giorno di riposo precauzionale, il secondo dopo aver fatto una parentesi di lavoro differenziato. Ferrara si allena ormai in pianta stabile con i compagni da diversi giorni. L’unico che ha marcato ancora visita ieri è stato Perlingieri, rimasto fermo per il secondo giorno di fila a causa di un affaticamento muscolare: lo stesso lamentato alla vigilia della prima gara in Polonia, che non gli aveva permesso di andare neppure in panchina venerdì scorso. Il centravanti si è allenato solo in palestra e non si è affacciato sul campo.
Le sue condizioni saranno meglio valutate nella rifinitura in programma per questa mattina. Se il problema non dovesse accennare a risolversi, l’attaccante potrebbe anche non partire con la squadra per Taranto (il bus societario si incamminerà alle 15 dallo stadio). Come già spiegato nei giorni scorsi, Auteri medita alcuni avvicendamenti e sono in preallarme Starita, Borello e Viviani. Almeno uno di costoro può giocare dal primo minuto. Quello con più chance sembra essere proprio Viviani, che a centrocampo può rilevare uno fra Prisco e Talia. Starita è in ballottaggio per il ruolo di centravanti con Lanini e Manconi.
Su Perlingieri, ammesso che dovesse recuperare, non ci sono margini per vederlo in campo dal primo minuto. Auteri deve scegliere pure il compagno di reparto di Berra fra Tosca e Capellini. Poi a sinistra si rinnova il ballottaggio Ferrara–Viscardi con il primo, ex di turno, favorito. In attacco ci sono i dubbi più grandi perché, a prescindere da Perlingieri, ci sono cinque elementi in lizza per quattro posti, ossia Lamesta, Manconi, Lanini, Borello e Starita. Difficile che Acampora, che mercoledì avvertiva ancora un po’ di fastidio, possa essere impiegato dal primo minuto. D’altro canto Auteri è orientato a mandare in campo dall’inizio soltanto chi sarà nel pieno della condizione.
Le decisioni
Il Taranto, oltre alla penalizzazione del Tribunale federale nazionale, incamera dieci mesi di inibizione per l’ex presidente Giove, 10 mesi e mezzo per l’ex amministratore delegato Salvatore Alfonso e 5mila euro di ammenda. Il Tfn ha inflitto quattro punti di penalità anche alla Turris, per il ritardato pagamento degli oneri contributivi (91.003 euro) e delle ritenute Irpef (74.886 euro) entro la scadenza del 16 ottobre.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui