SIENA – Si è concluso con due condanne e un’assoluzione il processo per la rapina da oltre 152mila euro avvenuta il 30 marzo 2022 nella filiale di Chianti Banca a San Gimignano. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Siena ha inflitto 5 anni di reclusione ciascuno a Vittorio Tascone, 27 anni, e Luigi Moschera, 28 anni, entrambi napoletani, riconosciuti come esecutori materiali del colpo. Grazie agli sconti previsti dalla legge Cartabia, la pena potrebbe essere ridotta a 4 anni e 2 mesi se la sentenza non verrà appellata.
Assolto invece Gennaro Perez, 32 anni, anch’egli originario di Napoli, accusato di essere il basista e il palo durante l’assalto. Le indagini proseguono per identificare un quarto uomo, ancora sconosciuto, che avrebbe partecipato alla rapina.
L’episodio risale al pomeriggio del 30 marzo 2022, poco prima della chiusura della banca. Due rapinatori con mascherine FFP2 e cappelli entrarono nella filiale: uno di loro, armato di cutter, minacciò il vicedirettore e una dipendente, costringendoli ad aprire le casseforti del bancomat e del caveau. I malviventi riuscirono a portare via 152.710 euro in contanti, mentre all’esterno altri due complici, tra cui Perez, controllavano l’area circostante.
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