Nei giorni scorsi Fidenza Village ha fatto da cornice alla cerimonia di consegna del prestigioso “WoW – Women of the World” Award.
L’evento, organizzato da EY con il patrocinio di Italy China Council Foundation, ha celebrato sei donne eccezionali, italiane e cinesi, che hanno dato un contributo significativo al dialogo e alla cooperazione tra Italia e Cina.
Il premio, suddiviso in cinque categorie più un riconoscimento speciale, ha messo in luce l’impegno femminile in diversi ambiti: cultura, innovazione sociale, educazione e mentoring, imprenditoria e tecnologia.
La scelta di Fidenza Village come location non è stata casuale: il Villaggio, parte di The Bicester Collection, riflette perfettamente lo spirito del premio, essendo un crocevia di arte, cultura, moda e business, oltre ad essere fortemente impegnato nella promozione delle relazioni interculturali, in particolare tra Italia e Cina.
Edoardo Vittucci, Business Director di Fidenza Village, ha sottolineato l’importanza dell’evento nel contesto della missione di The Bicester Collection, che mira a supportare il futuro di donne e bambini in tutto il mondo attraverso il programma filantropico globale DO GOOD.
Le vincitrici nelle varie categorie sono state:
- Yingchao Zhou per “Eccellenza Culturale”
- Angelica de Vito per “Innovazione Sociale”
- Yan Lan per “Educazione e Mentoring”
- Luna Zheng per “Eccellenza Imprenditoriale”
- Luisa Bergonzoni per “Innovazione Tecnologica”
- Maria Zhu per il premio speciale “Luana Panighel”
In memoria di Luana Panighel, avvocato, madre e sinologa scomparsa prematuramente a 42 anni a causa di un cancro, è stato istituito un premio speciale. Questo riconoscimento è dedicato a una donna d’affari che ha dimostrato eccezionale capacità nel bilanciare con successo la vita professionale e personale, superando barriere geografiche e culturali. Il premio celebra così lo spirito e l’eredità di Luana, onorando donne che, come lei, incarnano la determinazione nel perseguire i propri obiettivi professionali senza trascurare gli aspetti personali della vita, contribuendo al contempo a promuovere la comprensione e la collaborazione tra diverse culture.
Alessia Pastori, Responsabile China Business Group EY Italia, ha evidenziato l’impegno di EY per l’inclusione culturale e l’importanza di celebrare donne che “sanno vedere e costruire possibilità dove altri vedono confini”.
Marco Bettin, Direttore Generale di ICCF, ha ribadito il ruolo dell’Italy China Council Foundation come ponte tra i due paesi e l’importanza di sostenere iniziative che promuovono il dialogo bilaterale e approfondiscono tematiche sociali.
La cerimonia, condotta dall’attore italo-cinese Shi Yang Shi, ha rappresentato un momento significativo nel rafforzamento dei legami culturali ed economici tra Italia e Cina, ponendo l’accento sul ruolo fondamentale delle donne come catalizzatrici di relazioni e cooperazione internazionale.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui