Il consigliere comunale Moreno Maugeri, è il primo firmatario di una mozione cui sipropone l’introduzione della domiciliazione bancaria come metodo di pagamento della TARI a Settimo Torinese.
“Questo sistema – dice e scrive – rappresenterebbe una significativa innovazione nel modo in cui i cittadini gestiscono il pagamento del tributo locale, semplificando le procedure e migliorando l’efficienza sia per i contribuenti sia per l’amministrazione comunale…”.
Maugeri evidenzia che il regolamento della TARI è stato approvato dal Comune di Settimo Torinese con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 27 febbraio 2014 e successivamente aggiornato in nuove stesure. Tuttavia, nonostante le modifiche apportate nel corso degli anni, l’amministrazione non ha mai incluso la domiciliazione bancaria tra i metodi di pagamento disponibili, che attualmente comprendono gli sportelli bancari, gli uffici delle Poste italiane, l’home-banking e i servizi online dell’Agenzia delle Entrate.
La mozione considera che “la domiciliazione bancaria del pagamento della TARI offre una serie di vantaggi sia per i cittadini sia per l’Amministrazione Comunale”.
Tra questi, viene messa in evidenza la possibilità di migliorare la certezza e la tempestività degli incassi, riducendo il rischio di ritardi, dimenticanze e insolvenze. Inoltre, questa modalità consente di automatizzare l’addebito del pagamento direttamente sul conto corrente del contribuente, semplificando le procedure per i cittadini e riducendo i costi di gestione per il Comune.
“È una soluzione che contribuisce alla modernizzazione del sistema di pagamento dei tributi locali, in linea con le esigenze di digitalizzazione e semplificazione amministrativa”, afferma.
Maugeri sottolinea anche l’importanza di questa misura nel migliorare il rapporto tra cittadini e amministrazione.
“Favorisce una relazione continua e proficua tra cittadini e Amministrazione, basata sulla collaborazione e sulla fiducia reciproca”, si legge nella proposta. In quest’ottica, la domiciliazione bancaria rappresenterebbe non solo un passo verso la semplificazione burocratica, ma anche un’opportunità per costruire un dialogo più trasparente ed efficace con i cittadini.
La mozione invita il Sindaco e la Giunta ad adottare una serie di misure concrete per implementare questa proposta. In primo luogo, si chiede di aggiornare i sistemi di pagamento comunali in accordo con gli istituti di credito convenzionati, così da rendere disponibile la domiciliazione bancaria già a partire dal prossimo anno fiscale. Inoltre, viene proposto di introdurre agevolazioni fiscali per le utenze domestiche e non domestiche che aderiranno a questa modalità di pagamento, garantendo che tali benefici siano cumulabili con altre eventuali agevolazioni già previste.
“L’introduzione di queste agevolazioni – commenta – rappresenterebbe un incentivo importante per spingere i cittadini a scegliere la domiciliazione bancaria, semplificando ulteriormente la gestione del tributo”.
Un altro punto centrale della proposta riguarda la necessità di sensibilizzare la cittadinanza attraverso una campagna informativa dedicata.
“È fondamentale promuovere i vantaggi della domiciliazione bancaria e coinvolgere i cittadini in questa trasformazione”, afferma.
Infine, la mozione impegna l’amministrazione a monitorare attentamente l’efficacia della misura una volta introdotta.
“Dovrebbe servire a valutare l’impatto della domiciliazione bancaria sul bilancio comunale e a individuare eventuali interventi correttivi necessari per ottimizzare la gestione della TARI. Solo attraverso un’attenta analisi dei risultati sarà possibile garantire che questa misura porti i benefici attesi sia per i cittadini sia per l’amministrazione”, si legge nel testo.
Ora, la decisione finale spetta al Consiglio Comunale, chiamato a valutare una proposta che potrebbe segnare un cambio di passo nella gestione dei tributi locali.
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