Una giornata di confronto a Palermo per affrontare la crisi idrica che colpisce agricoltura e zootecnia in Sicilia
Palermo, 22 novembre 2024
L’Università di Palermo ha ospitato oggi una giornata di confronto e approfondimento dedicata alle risorse idriche non convenzionali, strumento chiave per affrontare la crisi idrica che sta colpendo agricoltura e zootecnia in Sicilia. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un bando regionale che mette a disposizione 100 milioni di euro per progetti finalizzati a contrastare gli effetti del cambiamento climatico attraverso soluzioni innovative.
L’evento, organizzato dal Consorzio di ricerca CoRiSSIA in collaborazione con la Federazione regionale dei dottori Agronomi e Forestali di Sicilia, ha riunito esperti del settore, accademici, rappresentanti istituzionali e imprenditori agricoli. Tra i temi affrontati: il riuso delle acque reflue, le tecnologie per la desalinizzazione e l’uso di acque salmastre, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale ed economica e alle prospettive di economia circolare.
Le risorse idriche al centro del dibattito
Durante i lavori, ospitati presso l’Aula Capitò del Dipartimento di Ingegneria, sono stati presentati interventi tecnici e soluzioni pratiche, come i mini-dissalatori e sistemi per il riutilizzo delle acque reflue, già sperimentati in contesti internazionali. Tra gli interventi di rilievo, quello del Dott. Silvio Oliva, che ha portato l’esperienza della Spagna nell’uso della desalinizzazione per l’agricoltura.
Il programma ha previsto anche una tavola rotonda con rappresentanti delle principali associazioni agricole e cooperative, occasione per creare sinergie tra imprenditori e fornitori di tecnologie.
Un impegno condiviso per la sostenibilità
L’iniziativa si colloca nell’ambito della “terza missione” dell’Università di Palermo, che mira a mettere in rete ricerca, istituzioni e territorio per rispondere a sfide come quella della sostenibilità idrica. Il contributo del settore accademico è stato sottolineato dal Prof. Salvatore La Bella, organizzatore dell’evento, che ha evidenziato l’importanza di affrontare la crisi idrica con approcci multidisciplinari e collaborativi.
L’evento ha offerto anche un’opportunità formativa per i professionisti del settore agrario e forestale, con la possibilità di seguire i lavori in modalità remota tramite piattaforma Microsoft Teams.
Per ulteriori informazioni
Un dialogo aperto sulle prospettive future
La giornata si è conclusa con un appello congiunto degli stakeholder a sostenere con determinazione le politiche regionali in materia di risorse idriche, considerate strategiche per il rilancio dell’agricoltura siciliana e per la resilienza dei sistemi produttivi locali di fronte ai cambiamenti climatici.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui