CIVITANOVA Un fondo per aiutare le famiglie in difficoltà a pagare le bollette dell’acqua. Ad istituirlo, è stato il Comune dopo i recenti aumenti. Nei giorni scorsi la giunta, attraverso un’apposita delibera, ha dato il via libera al provvedimento. Si tratta, al momento, di un atto di indirizzo per l’istituzione di una disponibilità finanziaria che andrà a sostenere le famiglie nel pagamento delle fatture sul consumo idrico.
Il fondo
Questo fondo sarà previsto nel prossimo bilancio comunale e rappresenterà un aiuto concreto per i cittadini, in un momento di crescente difficoltà economica. Sarà dunque disponibile per il prossimo anno in modalità ancora da definire. Come da definire resta la platea degli assegnatari del contributo. «Con l’aumento delle tariffe, per il quale, in sede di assemblea Ato abbiamo votato contro – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – vogliamo proteggere i nostri cittadini più vulnerabili, fornendo un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà economica. Pertanto destiniamo parte degli utili che saranno distribuiti dall’azienda Atac al Comune, per coprire, almeno in parte, i rincari dei costi delle utenze idriche che graveranno sulle famiglie». Il fondo sarà destinato in particolare ai nuclei a basso reddito e alle persone in condizioni di particolare svantaggio economico, ma ulteriori dettagli sulla gestione saranno resi noti successivamente, dopo l’approvazione del bilancio di previsione.
Il lavoro
«Lavoreremo affinché ogni euro di questo fondo possa avere un impatto reale e tangibile sulla vita dei nostri concittadini – ha aggiunto il sindaco – il nostro obiettivo è mettere in atto politiche che siano inclusive e che rispondano alle necessità delle famiglie».
Gli aumenti
Gli aumenti sono stati decisi in sede di Ato, l’assemblea d’ambito territoriale che riunisce i Comuni della provincia. Sulla gestione idrica si sta giocando una partita fondamentale per il futuro. E diverse sono le posizioni in campo. Come pure il voto nell’assemblea per ratificare gli aumenti. Per l’anno in corso, l’aumento in bolletta è stato del 7,8%, per il prossimo sarà del 7,4%. Rincari che sono stati spiegati con il quadro normativo stabilito dall’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, che ha indicato gli aumenti sulla base dei costi trasmessi dai gestori locali. In provincia sono sei. E senza andare a pescare nelle tasche dei contribuenti, i gestori avrebbero serie difficoltà.
Il contributo
Intanto sempre in tema di contributo, l’ambito territoriale sociale ha aperto il termine per le richieste degli assegni di cura per cittadini non autosufficenti. Saranno individuato all’interno dell’ambito, di cui Civitanova è Comune capofila, 165 aventi diritto tra le persone con più di 65 anni in condizione di non autosufficienza domiciliati e residenti nel territorio dell’Ats 14. Il numero dei beneficiari potrà variare a seconda delle risorse effettivamente assegnate. Info sul sito del Comune di Civitanova e su quello dell’Ambito Sociale 14.
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