L’asta pubblica annunciata il 16 novembre scorso, ha regalato 630 €, il ricavato dalla vendita degli oggetti rinvenuti e non reclamati, tenutasi questa mattina in piazza Garibaldi. L’intera somma, come da decisione della Giunta comunale, al Centro Antiviolenza “Tina”, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne che verrà celebrata lunedì 25 novembre.
Erano 17 i lotti, ognuno dei quali comprendente una bicicletta, oggetto d’asta di cui 10 sono stati aggiudicati. Il lotto aggiudicato ad un prezzo maggiore è stato il n°16, una mountain bike marca “Esperia”, aggiudicata per 120 €; quello con il rilancio maggiore è stato, invece, il lotto n°9, una bicicletta da donna con pedalata assistita, aggiudicata per 100€ partendo da una base d’asta di 50€.
Ma la notizia, ci permettiamo di sottolineare, non è certo il lancio o rilancio dei lotti aggiudicati, ma è che ai centri antiviolenza, nonostante gli strombazzati appoggi, arrivano sempre e solo le briciole se c’è bisogno di un’asta pubblica per devolvere 630 € che non sono una valanga di soldi e non escono dalle casse degli Enti pubblici che con maggiore impegno dovrebbero investire.
(23 novembre 2024)
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