Avellino, coltelli e telefoni in carcere: il sequestro della penitenziaria #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Tre coltelli e due cellulari sono stati sequestrati nel carcere di Avellino. Il blitz è stato eseguito dagli agenti penitenziari all’interno delle sezioni detentive.

Sono state perquisite le celle e i luoghi comuni di socialità. I poliziotti hanno rinvenuto un coltello rudimentale e altri due a serramanico. Poi hanno scovato anche due smartphone. Le armi bianche e i telefonini sono stati trovati nei congelatori, nella barberia, nella palestra e nella sala socialità. Il ritrovamento è avvenuto nell’ambito di una perquisizione ordinaria.

L’attenzione nel carcere di Bellizzi Irpino rimane alta, soprattutto in seguito al grave episodio registrato un mese fa, quando un giovane detenuto venne accoltellato nella sua cella. Il ragazzo si trova ancora in ospedale in condizioni gravi. A rendere nota quest’ultima operazione portata a termine nel carcere di Bellizzi Irpino, è Vincenzo Palmieri, segretario regionale dell’Osapp, che si congratula con il personale penitenziario.
Il consigliere nazionale del sindacato, Emilio Fattorello, sottolinea che «il personale della polizia penitenziaria di Avellino pur tra mille criticità operative costituisce ultimo baluardo per il ripristino della legalità, dell’ordine e della sicurezza contro una violenta parte dei detenuti. I continui sequestri degli ultimi giorni ne sono riprova».

In seguito ai violenti eventi critici nel penitenziario avellinese che «hanno visto in particolar modo aggressioni, minacce ed oltraggio agli appartenenti del Corpo», l’Osapp chiede all’amministrazione penitenziaria una maggiore «tutela e una adeguata organizzazione del lavoro interno che garantisca la sicurezza».
Nel penitenziario di contrada Sant’Oronzo, tra qualche giorno arriveranno 35 nuovi agenti che saranno in servizio a tempo indeterminato. Un provvedimento adottato dal Dap (Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria).