Due condannati per spaccio di droga a Olbia.
L’indagine che ha portato alla condanna di Francesco Fadda e Antonio Orlandi ha avuto inizio nel luglio 2018. Quando un appartamento di via Bach, a Olbia, è stato identificato come centrale dello spaccio dell’area compresa tra il centro e la Costa Smeralda. Da quell’arresto iniziale, le forze dell’ordine hanno proseguito con intercettazioni e appostamenti. Individuando una rete di sedici persone coinvolte, di cui due sono decedute durante il corso delle indagini.
Il blitz conclusivo è avvenuto il 31 gennaio 2020. Circa settanta agenti, tra cui unità cinofile e il reparto prevenzione crimine, hanno operato simultaneamente tra Olbia, Sassari, Porto Cervo e Arzachena. L’operazione ha permesso di sequestrare 500 grammi di eroina, due chili di marijuana, 50 grammi di cocaina e numerose dosi di altre sostanze destinate al mercato locale.
I due imputati, coinvolti nelle operazioni di spaccio, sono stati processati con rito abbreviato. La sentenza, pronunciata dal Tribunale di Tempio Pausania, ha condannato Fadda a un anno e sei mesi di reclusione e Orlandi a un anno e due mesi. Le pene sono risultate inferiori alle richieste iniziali, grazie alla riqualificazione delle accuse. Altri imputati, appartenenti alla stessa rete, affronteranno il giudizio con rito ordinario.
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