Situazione davvero complicata quella di Beko: tra i tanti problemi anche quello relativo all’edificio dello stabilimento, apparteneva a Sansedoni ed è in vendita
E’ in vendita l’edificio dello stabilimento Beko, una ulteriore complicazione per la delicata situazione dei lavoratori. La struttura ha ormai quasi 60 anni. Fu inaugurata nel 1967, alla presenza dell’allora Presidente del Consiglio Aldo Moro. L’edificio ha una copertura di circa 20mila metri quadrati, molti anche in eternit. Ha bisogno di importanti interventi di manutenzione e genera costi significativi.
La proprietà delle mura non è di Beko, ma apparteneva a Sansedoni Siena, società immobiliare controllata da Fondazione Monte dei Paschi di Siena e da Amco (subentrata a Mps) e ammessa al concordato nel gennaio 2020. Gli immobili di Sansedoni sono passati a Nucci Immobiliari che ha messo in vendita l’edificio dello stabilimento senese.
E questo non può che generare ulteriore preoccupazione in questa fase delicata. Si teme che qualcuno possa approfittare del momento per una speculazione edilizia. “Il Comune deve assicurare che non sia possibile cambiare la destinazione da industriale a commerciale. Perchè in caso contrario ci troveremmo a combattere anche contro qualche centro commerciale pronto a fare l’affare”.
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