Secondo i dati dell’Ufficio studi della CGIA, nel 2023 le famiglie venete hanno destinato il 54,6% della spesa mensile complessiva – pari a 1.231 euro – a spese “obbligate”, come alimentari, carburante e bollette. Una cifra rilevante su una spesa totale media di 2.257 euro mensili, che posiziona il Veneto tra le regioni più virtuose del Paese per incidenza percentuale, superato solo da Umbria, Lombardia e Lazio. Tuttavia, rispetto al passato, il quadro è meno positivo: la regione, un tempo leader in Italia per spesa media familiare, si colloca ora solo all’ottavo posto nazionale.
Negli ultimi anni, la crisi energetica e il forte aumento dell’inflazione hanno stabilizzato su livelli elevati le spese obbligate. Per molte famiglie, ciò ha significato concentrare il proprio budget su necessità primarie. Dei 1.231 euro mensili, ben 519 sono stati spesi per alimentari e bevande analcoliche, 365 per manutenzione della casa e bollette, e 347 per i trasporti. La spesa complementare, che include voci come intrattenimento e abbigliamento, si è ridotta a 1.025 euro, contribuendo a un generale abbassamento dei consumi.
La contrazione dei consumi colpisce duramente gli artigiani e i commercianti, che vivono grazie alla domanda locale. La crisi del commercio di vicinato, già piegata da tasse, affitti elevati e la concorrenza dell’online, è aggravata dalla difficoltà economica delle famiglie e dal loro minore potere d’acquisto. Questo trend non risparmia nemmeno il ceto medio, un tempo motore del consumo.
Gli effetti della crisi si rifletteranno anche sugli acquisti natalizi. In Veneto, si prevede una spesa complessiva di circa 900 milioni di euro per i regali, in calo di 100 milioni rispetto al 2023 (-10%). Due i principali fattori dietro questa contrazione: da un lato, il budget limitato delle famiglie; dall’altro, l’ormai diffusa abitudine di anticipare gli acquisti durante il Black Friday. Questa tendenza, sebbene conveniente per i consumatori, contribuisce a ridurre il giro d’affari del periodo natalizio, tradizionalmente cruciale per i commercianti.
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