Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Che cos’� l’autotutela tributaria, come funziona e protegge contribuenti? Lo spiega in nuova circolare 21/E 2024 Agenzia Entrate #finsubito prestito immediato



La riforma dell�autotutela tributaria � un importante passo in avanti per garantire un rapporto pi� equilibrato tra fisco e contribuente.

L’autotutela tributaria 2024-2025 è uno strumento giuridico che consente all’Amministrazione finanziaria di correggere o annullare atti impositivi viziati da errori, illegittimità o irregolarità, senza necessità di un contenzioso tributario.

Si tratta di un’azione che l’Agenzia delle Entrate può intraprendere autonomamente, con l’obiettivo di garantire giustizia fiscale e trasparenza nel rapporto tra fisco e contribuenti. L’introduzione della circolare n. 21/E del 2024 e il decreto legislativo n. 219/2023 hanno ridefinito questo istituto, introducendo novità sia per i contribuenti sia per l’Amministrazione. Ecco cosa sapere:

  • Autotutela tributaria, cos’è e come funziona nel 2024-2025




  • Mutuo asta 100%

    Assistenza consulenza acquisto in asta

  • Quali novità sull’autotutela tributaria con la nuova circolare

  • Qual è la procedura da seguire per l’autotutela

Autotutela tributaria, cos’è e come funziona nel 2024-2025

L’autotutela tributaria 2024-2025 permette all’Amministrazione finanziaria di correggere atti impositivi errati o viziati da illegittimità, come accertamenti e cartelle esattoriali, anche senza l’intervento del giudice. Si basa sul principio che l’Agenzia delle Entrate, essendo responsabile della legittimità degli atti emessi, ha anche l’obbligo di correggere eventuali errori. Questa possibilità offre benefici non solo ai contribuenti, che vedono così tutelati i loro diritti, ma anche all’Amministrazione, poiché consente di ridurre il carico di contenzioso nelle commissioni tributarie.

Quali novità sull’autotutela tributaria con la nuova circolare

La circolare 21/E del 2024, pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, chiarisce e implementa i cambiamenti previsti dal decreto legislativo 219/2023, che introduce due nuove categorie di autotutela: autotutela obbligatoria e autotutela facoltativa.

La categoria di autotutela obbligatoria richiede che l’Amministrazione annulli o rettifichi un atto impositivo in presenza di specifiche circostanze, anche senza che il contribuente ne faccia richiesta. Questa procedura è prevista nei seguenti casi:

  • errore di persona;

  • errore di calcolo evidente;

  • errata applicazione di un tributo non dovuto;

  • Conto e carta difficile da pignorare

    Proteggi i tuoi risparmi

  • presupposto di imposta inesistente;

  • pagamenti già effettuati dal contribuente.

In questi casi, la correzione è obbligatoria e l’Amministrazione ha il dovere di procedere automaticamente alla modifica o all’annullamento dell’atto, evitando così ulteriori complicazioni per il contribuente.

In altri casi, la normativa 2024-2025 prevede che l’autotutela possa essere esercitata a discrezione dell’Amministrazione, anche in situazioni in cui l’atto non è viziato da errori. Questo tipo di autotutela, detta facoltativa, consente di correggere atti anche se questi sono già divenuti definitivi. La valutazione finale rimane discrezionale e dipende dalla valutazione di ciascun ufficio fiscale.

Qual è la procedura da seguire per l’autotutela

I contribuenti che individuano errori o anomalie negli atti ricevuti possono presentare un’istanza di autotutela all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate che ha emesso l’atto. Questa istanza deve contenere la descrizione dell’errore, la documentazione e la firma del contribuente o del rappresentante.

Secondo le direttive della circolare 21/E del 2024, l’Agenzia delle Entrate deve rispondere entro un termine ragionevole, in genere 60 giorni dalla presentazione dell’istanza. In caso di diniego, è previsto che l’amministrazione fornisca una motivazione dettagliata, spiegando le ragioni del rifiuto. Questo passaggio garantisce trasparenza e per offrire al contribuente una comprensione chiara della decisione.

Un’altra novità riguarda la possibilità per il contribuente di impugnare il rifiuto dell’autotutela. Prima della riforma, il diniego di autotutela non poteva essere contestato, lasciando il contribuente senza strumenti per far valere i propri diritti. Ora il rifiuto esplicito dell’istanza può essere impugnato davanti alle commissioni tributarie, ampliando le garanzie e la protezione per i contribuenti.

Leggi anche



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui