“Lighting Flowers”, un successo annunciato #finsubito prestito immediato

Un appuntamento in notturna e dedicato alla cultura per gli aderenti a Manageritalia Campania, associazione che rappresenta oltre 650 manager attivi sul territorio regionale. 60 associati, accompagnati dal Presidente Ciro Turiello e dalle Vicepresidenti Rossella Bonaiti e Francesca Maciocia, hanno avuto l’opportunità di visitare la mostra “Lighting Flowers Bagnoli” di Franz Cerami, allestita presso l’ex polo siderurgico di Bagnoli e che nelle ultime settimane ha riscosso grande successo di visite e di critica. Il maestro, guida d’eccezione per l’occasione, ha spiegato la complessità e la ricchezza di questo inedito intervento di arte pubblica inaugurato il 12 settembre scorso, e che consiste nell’illuminazione di otto strutture industriali dismesse dell’ex area Italsider, utilizzando graffiti digitali e tecniche di videomapping.

La mostra, che comprende anche uno spazio con 12 opere mixed media olio e grafite su fotografia, 12 lightbox e 8 opere mixed media e grafite su fotografia, nasce dalla collaborazione tra Commissario straordinario di governo, Invitalia Spa come soggetto attuatore del piano di bonifica e rigenerazione e della stessa Manageritalia, considerando l’alto valore dell’iniziativa per il territorio e per ciò che Bagnoli rappresenta e rappresenterà. «Come manager abbiamo il dovere di tendere sempre all’eccellenza, dunque sentivamo il dovere di tornare a visitare questo spazio che era una straordinaria eccellenza produttiva – sottolinea il Presidente Turiello – ringrazio il sindaco e commissario Manfredi, ringrazio il dottor Auricchio della struttura commissariale per l’opportunità che ci è stata offerta.

Qualcuno pensava che con questa visita ci saremmo limitati a vedere il passato, invece abbiamo intrapreso un viaggio emozionante, breve e intenso verso il futuro. Non a caso abbiamo portato con noi i nostri figli e nipoti: volevamo fargli comprendere come si produceva ieri in questi luoghi, e come oggi questi si possano e di debbano valorizzare in una chiave nuova, per fare in modo che nel domani restino sì produttivi ma in un’altra veste, quella della bellezza e dell’innovazione sostenibile».

«I tanti visitatori e il loro interesse, in questa occasione come nelle precedenti, hanno superato ogni mia aspettativa – ha aggiunto il maestro Cerami – Ho sperato moltissimo che in città ci fossero dibattito e interesse, ho letto anche di questa petizione online che vorrebbe rendere “Lighting Flowers” permanente. Io posso solo dire che con l’arte cerco di creare ponti tra persone e comunità, di toccare la sensibilità con un’illuminazione tanto creativa quanto inclusiva. In questo caso lo abbiamo fatto su un tema delicato per questo territorio, quello della rigenerazione urbana, che si inserisce in un capitolo più grande che è quello delle periferie. Alcune di queste sono illuminate troppo, altre troppo poco: qui ho cercato un equilibrio soft che sono felice abbia incuriosito prima per essere apprezzato poi».