La detrazione Irpef del 50% dell’IVA per abitazioni green si applica sull’importo residuo dopo lo scomputo del credito d’imposta per il riacquisto della prima casa.
L’acquisto di abitazioni ad alta efficienza energetica è incentivato da importanti agevolazioni fiscali, tra cui la possibilità di detrarre il 50% dell’IVA pagata.
Sul sito di FiscoOggi, un lettore ha richiesto chiarimenti sulla corretta modalità di calcolo della detrazione, sollevando un quesito tecnico ma cruciale per chi beneficia di tali agevolazioni.
Advertisement – Pubblicità
La domanda del lettore
Un lettore ha posto un quesito molto interessante, che mette in evidenza un caso concreto di applicazione del bonus casa “green”, particolarmente rilevante per chi ha venduto e riacquistato la prima casa nello stesso anno.
Nello specifico, il lettore chiede:
“Nel 2023 ho acquistato da un costruttore un’abitazione (nuova prima casa) in classe energetica A++. Nella dichiarazione 730/24 ho indicato sotto forma di credito d’imposta l’Iva pagata per l’acquisto della (vecchia) prima casa, venduta precedentemente ma nello stesso anno. Essendoci tutte le condizioni per usufruire del bonus casa green 2023, chiedo se l’importo corretto da portare in detrazione al rigo E59 del 730 è l’intera somma dell’Iva dovuta o la differenza tra quest’ultima e quella riportata al Quadro G come credito d’imposta. Ovvero quella effettivamente pagata?”
La domanda è di grande interesse, perché mette in luce un caso pratico in cui si intrecciano due benefici fiscali distinti: il credito d’imposta per il riacquisto della prima casa e la detrazione Irpef del 50% dell’IVA pagata per l’acquisto di abitazioni green.
La questione principale sollevata dal lettore è se la detrazione si applichi sull’intero importo dell’IVA dovuta o solo sulla parte rimasta effettivamente a carico, dopo aver sottratto il credito d’imposta.
Questo tipo di dubbio è comune, specialmente quando si usufruiscono di più agevolazioni legate allo stesso acquisto, e richiede una risposta chiara per evitare errori nella dichiarazione fiscale.
Advertisement – Pubblicità
La risposta dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha fornito una risposta chiara e dettagliata, facendo riferimento alla normativa di riferimento e a precedenti indicazioni interpretative.
La Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, comma 76, della legge n. 197/2022) ha introdotto una detrazione Irpef pari al 50% dell’Iva pagata sull’acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale in classe energetica A o B. Questa agevolazione riguarda gli acquisti effettuati tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023 da imprese costruttrici o da organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR).
L’Agenzia ha poi precisato che, per coloro che beneficiano anche del credito d’imposta per il riacquisto della prima casa, il calcolo della detrazione deve seguire un preciso ordine logico:
- Determinare il credito d’imposta derivante dalla vendita e dal riacquisto della prima casa.
- Calcolare la detrazione sull’Iva rimasta effettivamente a carico, cioè dopo aver scomputato l’importo già recuperato sotto forma di credito d’imposta.
Questa interpretazione è coerente con quanto già espresso nella circolare n. 7/2018 (pag. 270), che disciplinava un’agevolazione analoga valida per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2017.
Advertisement – Pubblicità
Come applicare la detrazione nel 730
Per i contribuenti che compilano il modello 730/2024, l’importo da indicare al rigo E59 è quello dell’Iva effettivamente sostenuta, ovvero il valore residuo al netto del credito d’imposta riportato nel Quadro G. Tale precisazione evita la sovrapposizione di benefici fiscali e garantisce il rispetto delle disposizioni normative.
Questa agevolazione rappresenta un incentivo importante per chi investe in abitazioni ad alta efficienza energetica, contribuendo sia alla riduzione dei consumi che al rispetto degli obiettivi di sostenibilità ambientale. Tuttavia, l’attenzione alla corretta compilazione della dichiarazione fiscale è fondamentale per evitare errori che potrebbero compromettere l’accesso ai benefici.
Hai ancora dubbi sulla compilazione del tuo 730 o sulle modalità di calcolo delle agevolazioni? Sentiti libero di consultare un esperto o di approfondire sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
TAGS: 730/2024 detrazioni, acquisto abitazioni green, Agenzia delle Entrate chiarimenti, agevolazioni fiscali edilizia, bonus casa green 2023, case sostenibili, classe energetica A++, credito d’imposta 2023, detrazione iva, detrazione Iva prima casa, irpef, risparmio energetico detrazioni
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui