Sassari. Procede spedito l’iter destinato ad accrescere il senso di sicurezza nelle sassaresi e nei sassaresi. La recente serie di spaccate notturne ai danni di alcune attività commerciali e altri episodi di microcriminalità hanno fatto riemergere una negativa percezione delle condizioni in cui si vive in diverse zone della città, in particolare al centro e nei vicoli della città storica. Per restituire alla comunità quella serenità che secondo le forze dell’ordine sarebbe in realtà più coerente con i dati effettivi sulla criminalità in città, il Comune di Sassari aveva annunciato all’inizio del mese l’incremento del sistema di videosorveglianza con l’installazione di 80 ulteriori telecamere e l’attivazione di quelle oggi non funzionanti grazie a un sistema wireless con tecnologia 4G, il cui prototipo è stato progettato dagli uffici del settore Innovazione tecnologica.
L’avvio del progetto illustrato poco più di tre settimane fa dall’assessore Giuseppe Masala, cui compete la delega all’Innovazione tecnologica ma anche quelle al Bilancio, alla Programmazione e alle Partecipate, potrà essere avviato molto presto grazie ai 250mila euro in arrivo dalla Regione. Il governo isolano ha infatti inserito quella somma all’interno della maxi-variazione di bilancio contenuta nella legge 18, licenziata lo scorso 21 novembre. «Daremo una prima risposta al bisogno della comunità di sentirsi più sicura e protetta», ribadisce oggi Masala alla luce del finanziamento chiesto e ottenuto dagli uffici finanziari comunali.
Sebbene si tratti di un intervento particolarmente atteso alla luce dei più recenti fatti di cronaca, quello per l’implementazione del sistema di videosorveglianza non è l’intervento più consistente in termini quantitativi, né il solo significativo sul piano operativo. Spicca, per esempio, il milione e mezzo di interventi destinati alla manutenzione del patrimonio di edilizia scolastica, cui si assommano i 120mila euro destinati specificamente alla scuola secondaria di via Monte Grappa. Nondimeno spiccano i 400mila euro concessi in ossequio alla legge 20 del 2019 per interventi di sicurezza urbana, destinati dunque a interventi su strade, caditoie, scoli e alvei anche alla luce dei problemi emersi tra agosto e ottobre in occasione di eventi alluvionali di portata imprevedibile.
Complessivamente la legge regionale porterà nelle casse di Palazzo Ducale due milioni e 750mila euro. Molti di questi sono destinati agli impianti sportivi: 300mila per l’ippodromo, 200mila per il pattinodromo, 100mila per il campo di Ottava e 80mila per quello di Campanedda. Chiudono l’elenco i 50mila euro previsti come contributo per la partecipazione e la realizzazione di manifestazioni fieristiche. «Sono finanziamenti per investimenti, soldi in più che ci permettono di iniziare alcuni interventi che avranno senz’altro bisogno di ben altro supporto finanziario – precisa Giuseppe Masala – ma grazie al lavoro di tutta l’amministrazione e degli uffici finanziari e della Programmazione non dobbiamo aspettare il 2025 per iniziare a pianificarli». Per il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, «si tratta senz’altro di una buona notizia, sia perché ci permette di intervenire in ambiti che si sono rivelati come vere emergenze per la nostra comunità, sia perché ci conferma del proficuo rapporto di collaborazione instauratosi tra la nostra amministrazione e l’assessorato regionale del Bilancio».
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