Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Un referente delle cosche a Palermo è stato arrestato in Liguria. Nel blitz coinvolte altre 5 persone – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Sei persone indagate, a vario titolo, per trasferimento fraudolento di valori, aggravato dal fine di agevolare la mafia, associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, detenzione illecita di armi ed estorsione. Sono soltanto alcuni dei dettagli sull’operazione Gigante, condotta dalla direzione investigativa antimafia di Genova in collaborazione con i centri operativi di Palermo, Milano e Torino. L’indagine nasce dagli approfondimenti nei confronti di alcune società impegnate nella logistica, dai quali sarebbe emerso il rischio di infiltrazione mafiosa attraverso alcuni esponenti del mandamento Tommaso Natale di Palermo.

Oggi sono stati eseguiti i provvedimenti restrittivi che hanno riguardato un imprenditore della logistica portuale (Gabriele Silvano), il dipendente di una ditta di spedizioni Enrico Bomarzio, e tre cittadini sudamericani (John Harold Ordonez Garcia, Boris Jiampier Maruri Moreira e Victor Manuel Maruri Moreira). Con loro anche il 66enne Salvatore Maria Lo Piccolo, considerato esponente di spicco della cosca mafiosa facente capo alla famiglia Lo Piccolo di Palermo, residente a Serra Riccò, in Liguria. Sotto la lente degli investigatori è finita la compravendita di un terreno a Palermo, che l’imprenditore ligure, in concorso con Lo Piccolo, aveva intestato fittiziamente ad una sua società, affinché non fosse sottoposto al sequestro nell’ambito di una misura di prevenzione patrimoniale che aveva colpito in precedenza il 66enne palermitano, già condannato due volte per mafia.

Per ottenere lo scopo, i due, davanti ad un notaio di Massa Carrara, poi sanzionato dalla Dia per la violazione alla normativa antiriciclaggio, per aver omesso di svolgere l’adeguata verifica e di effettuare la segnalazione di operazione finanziaria sospetta, avevano simulato il trasferimento attraverso una vendita fittizia del terreno per una somma dichiarata di 30mila euro, valore di molto inferiore al reale. Il cespite, ubicato nel quartiere Tommaso Natale-Cardillo a Palermo, zona di influenza dell’omonima cosca di mafia, era di importanza strategica per la famiglia mafiosa che avrebbe voluto trasformarne la destinazione d’uso da agrumeto a zona edificabile, così da ottenere ingenti guadagni. Il terreno di 5.000 metri quadrati è stato sottoposto a sequestro preventivo. Contestualmente, le indagini hanno portato alla scoperta di quattro pistole ed oltre 500 proiettili, occultati in un container, in uso alla società logistica e nella disponibilità dell’imprenditore.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Prestito personale

Delibera veloce

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui