È iniziata con una protesta della curva contro la società e il Comune ed è conclusa con una festa la partita di questa sera (25 novembre) al Porta Elisa in cui la Lucchese è tornata alla vittoria mettendo ko 2-1 il Pontedera in un derby a dir poco pesante. Il tutto sotto lo sguardo dell’amministratore delegato Ray Lo Faso, che a fine gara ha fatto tappa in sala stampa per fare il punto sulla questione riguardante la vendita della società.
Lucchese, la protesta della curva contro società e Comune: “Tante parole e pochi fatti”
“Stiamo vivendo un periodo molto particolare – ammette Lo Faso -, il presidente non sta bene e questo per noi è una minusvalenza. Cerchiamo comunque di supplire gestione del gruppo Bulgarella e della Lucchese. L’unità di intenti non è mai venuta meno tra me, il direttore sportivo, il mister e i ragazzi che lavorano in sede. Purtroppo leggo tante cose poco corrette: non siamo alla ricerca di soldi per pagare le scadenze federali. Noi, da quando siamo alla Lucchese, abbiamo pagato una ventina di scadenze federali sempre puntuali e abbiamo tra i bilanci più ordinati del girone. La mancanza del presidente si fa sentire, è chiaro, ma oggi per fortuna i nostri ragazzi ci hanno regalato questa vittoria che ci permette di respirare (riferendosi al 2-1 sul Pontedera ndr). È un momento difficile, lo ripeto, ma non sta avvenendo niente di drammatico. Le notizie sulla vendita società? Io un mese fa sono andato in comune ad incontrare il sindaco e il vice e in quella circostanza li ho informati che stavamo iniziando a guardarci attorno. Mi è sembrato corretto avvisare l’amministrazione comunale che stavamo iniziando a vagliare possibili investitori e acquirenti. Ad oggi non c’è nulla di fatto: dobbiamo valutare la bontà degli acquirenti, se abbiamo davanti un gruppo solido e robusto. Il costo giornaliero per la gestione della Lucchese è di circa 8mila 500 euro e serve gente con le spalle larghe. Lo ripeto, di concreto non c’è nulla ad oggi“.
“La Lucchese una società abbastanza in salute e ha avuto richieste dall’Italia e dall’estero – afferma Lo Faso -. A noi interessa trovare un acquirente con solidità per assicurare un futuro alla Lucchese. Oggi non vi è alcun problema relativo alle scadenze federali, è bene ribadirlo, così come non vi è mai stato. Non abbiamo mai avuto sofferenze. Lo sforzo economico profuso ci sarebbe piaciuto che si fosse trasformato in una classifica migliore, ma il pallone è tondo e non è semplice e scontato. Quest’anno abbiamo un girone molto difficile, ma rimanendo compatti possiamo toglierci delle soddisfazioni. Se ci siamo dati una scadenza per la vendita? Non c’è niente di immediato e automatico, stiamo valutando e ci stiamo guardando attorno. Non deve essere domani o tra un mese, ma in questa fase è corretto guardarci attorno”.
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