Viterbo – Appuntamento al teatro San Leonardo in via Cavour, il 29 novembre
Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – La compagnia del foro, composta da tutti “egregi’” avvocati di Viterbo (e Civita castellana, sennò s’offende Franco Laugeni) tornano sul palcoscenico per la replica dello spettacolo che si è tenuto a luglio in piazza San Lorenzo, coinvolgendo oltre 900 persone che hanno tributato, con applausi e tante risate, il successo de “L’Urcionio divida la Città. Voglio separarmi da quello là”.
Viterbo – La Compagnia del foro in scena
La sceneggiatura è firmata da Guglielmo Ascenzi (un cinghialotto insieme al collega Salvatore Piermartini), avvocato viterbese, ma è stata arricchita dai contributi di tutti i colleghi e del regista, l’unico professionista non avvocato, l’architetto Simone Bennati. L’idea è nata quando hanno iniziato a prendere corpo le immagini di un divorzio insolito tutto “local” tra il signor Faustino Santo (Franco Laugeni difeso da Carla Gelsomini) e la signora Italia Corso (Leonardo Ricci difeso da Luigi Sini). Dopo essersi guardati da una sponda all’altra del fiume Urcionio, infatti i due quartieri si sono “sposati” quando fu tombato il fiume e costruita l’asse centrale della città.
Ora, però, come le cronache ci raccontano, c’è agitazione tra i due quartieri, in quanto Faustino Santo beve e fa casino con i suoi amici e la moglie si lamenta! La signora Italia però, non solo vuole lasciare il coniuge ma vuole addirittura scoperchiare di nuovo l’Urcionio per separarsi anche fisicamente dal marito. In mezzo però ci sono i figli Marcone, (via Marconi) Rossella, (via Rosselli) Sacrario (piazza del Sacrario) e Valle (Favl) e il papà Faustino Santo pensa ai figli che provano, con le canzoni romantiche, a farli tornare insieme. Verranno sentiti come testimoni importanti quartieri della città, come i gemelli Scarano Piano (Corrado Cocchi) e Pellegrino Santo (Stefano Brenciaglia), Barbara Santa (Stefano Brenciaglia bis), poi personaggi incredibili come Franci Gena (Salvatore Piermartini) e lo stesso fiume Urcionio (Corrado Cocchi bis).
Viterbo – La Compagnia del foro in scena
Ce la farà l’inflessibile giudice Riello (Anna Paradiso), aiutata dal cancelliere Mago (Stefano Fapperdue), a tenere a bada tutti questi indisciplinati avvocati? Insomma, abituati a vedere gli avvocati a difendere i diritti delle persone in carne e ossa sarà divertente vederli mettere in scena storia locale, satira politica (verso tutti, eh, a chi tocca non s’ingrugni ma si faccia una risata) e tante risate.
Al teatro San Leonardo in via Cavour, il 29 novembre venite a godervi uno spettacolo divertente e parecchio viterbese. Con il prezzo del biglietto si avrà diritto all’aperitivo alle 20, allo spettacolo alle 21 e alla beneficenza in favore del Gavac, gruppo di animatori volontari del Carcere di Mammagialla (mamma Yellow).
La Compagnia del Foro
27 novembre, 2024
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