Le energie rinnovabili sono indispensabili per la transizione energetica globale, un passaggio essenziale per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, migliorare la sicurezza energetica e ridurre l’inquinamento derivato dai combustibili fossili. Infatti, energia solare, idroelettrico, eolico e geotermico sono in grado di produrre energia con emissioni di CO2 quasi nulle, cruciale per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.
I governi giocano un ruolo cruciale nella promozione delle energie rinnovabili e nell’accelerazione verso la transizione energetica. Per incentivare in modo efficiente l’implementazione di fonti rinnovabili, devono adottare strategie integrate che combinino politiche economiche, normative e sociali.
In questo contesto, il 25 novembre, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Testo Unico per le rinnovabili, una normativa che semplifica le procedure per la realizzazione di nuovi impianti da fonti rinnovabili. In particolare, il Governo è intervenuto per sbloccare 11 progetti fermi a causa delle autorizzazioni.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha approvato anche alcune delibere che sostituiscono il provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) di competenza statale. Si tratta di una procedura prevista dalla legge per risolvere conflitti tra le amministrazioni coinvolte, quando ci sono opinioni contrastanti. Questo vale sia per il Provvedimento Unico Ambientale che per la Valutazione di Impatto Ambientale (PNIEC-PNRR).
I PROGETTI CHE HANNO IL VIA LIBERA
Come anticipato, i progetti sbloccati sono 11 e includono sei progetti eolici, due impianti fotovoltaici e tre sistemi agrivoltaici, per un totale di oltre 400 MW. I progetti in questione sono:
- EWR2 – Deliceto: progetto eolico da 48 MW, integrato con un impianto di accumulo di 25 MW con connessione alla stazione elettrica, che comprende anche le opere di connessione alla rete elettrica nazionale. Il progetto sarà realizzato a Deliceto (FG), in Puglia.
- Spinazzola: progetto eolico che verrà realizzato a Spinazzola (BA), in Puglia. Sarà composto da 8 turbine per una potenza di 32,4 MW. Le infrastrutture di connessione, invece, si troveranno nel comune di Genzano di Lucania (PZ).
- Parco eolico Vento del Carpin: altro impianto eolico e relative opere connesse, situato nei comuni di Cancellara e Vaglio Basilicata (PZ), in Basilicata e formato da 6 turbine per una potenza di 37,2 MW.
- Corbo: progetto eolico composto da 15 pale dalla potenza di 49,5 MW, da realizzare a Genzano di Lucania (PZ), in Basilicata.
- ​Valutazione di Impatto Ambientale per un progetto che prevede la costruzione di un impianto eolico con una potenza totale di 44,8 MW e delle opere necessarie per collegarlo alla rete elettrica nazionale. L’impianto sarà realizzato nei comuni di Corleto Perticara e Laurenzana, in Basilicata.
- Valutazione di Impatto Ambientale per un progetto di impianto eolico da 46,2 MW previsto nel Comune di Forenza (PZ). Il progetto include anche opere di connessione e infrastrutture che interesseranno i Comuni di Palazzo San Gervasio, Montemilone, Acerenza, Maschito e Venosa, tutti in provincia di Potenza.
- Sant’Eustachio: VIA relativo al progetto di un impianto fotovoltaico con una potenza di 19,98 MW che sorgerà nel comune di Matera.
- EGPM – FV082: impianto fotovoltaico a Pontinia (LT), nel Lazio dalla potenza di 18,4191 MW.
- VIA relativo all’impianto agrivoltaico dalla potenza di picco 59,768 MW e potenza di immissione pari a 49,174 MW, situato nel comune di Matera.
- Piano Coperchio: progetto agrivoltaico a Genzano di Lucania (PZ) dalla potenza di 19,98 MW e comprensivo di opere di connessione alla rete.
- GOBETTO SOLAR: agrivoltaico di potenza DC 55,62 MW ed AC 48,20 MW, da realizzare nei comuni di Castellaneta (TA) e Laterza (TA), in Puglia. Il progetto prevede anche la creazione di un’Oasi di Protezione per la biodiversità vegetale e animale.
Il recente intervento del Governo segna un importante passo avanti. Il rilancio degli 11 progetti con capacità complessiva di oltre 400 MW dimostra un impegno concreto verso la transizione energetica e, di conseguenza, la decarbonizzazione. L’approvazione del Testo Unico e le delibere per semplificare il VIA, rappresentano anch’essi un punto di svolta per la riduzione dei tempi e il superamento degli ostacoli amministrativi che fino ad oggi hanno rallentato lo sviluppo delle FER.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Â
Â
Â
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Â
Â
Â