SAN DANIELE PO – Vendita immobili comunali, ancora un passo falso. Anche la seconda asta pubblicata dal commissario prefettizio di San Daniele per la vendita di alcuni beni è andata deserta. Il pezzo più ‘pregiato’ acquistabile è la casa famiglia per anziani Villa Irma che aveva una base d’asta di 400mila euro, la struttura di via Pini ha una consistenza di 3229 metri cubi e una rendita catastale di 2334 euro.
Poi vi è il comparto relativo relativo alle forze dell’ordine, con la vendita della caserma del carabinieri (consistenza di 1105 metri cubi e rendita catastale di 798 euro), dell’appartamento del comandante composto da 5 vani e il garage di 22 metri quadrati, la cui base d’asta era di 286mila e 50 euro. Infine vi è un’abitazione di via Gonzaga 15 con che ha una consistenza di 10 vani e una base d’asta di partenza 39mila e 550 euro. Nessuno dei tre beni, con questi prezzi ha attirato compratori.
Adesso, come prevede la legge, è stata ripubblicata per la terza volta la vendita e la base d’asta è calata del 10%. Un prezzo più basso che potrebbe ‘invogliare’ investitori. Adesso il costo di partenza dei singoli lotti è stimato secondo queste cifre: la casa di cura Villa Irma parte da 360mila euro, la caserma dei carabinieri e immobili affini (appartamento e garage) da 257mila e 445 euro e un appartamento di via Gonzaga da 35mila e 595 euro. La scadenza è stata fissata a martedì 10 dicembre.
La vendita è stata decisa per risanare le casse comunali, gravate dal debito di circa 430mila euro che aveva spinto il 13 ottobre 2022 il consiglio comunale, guidato dall’allora sindaco Davide Persico, a votare il dissesto finanziario. A seguito di quella delibera, il 24 novembre 2022 era stato nominato con decreto del Presidente della Repubblica, l’Organo Straordinario di Liquidazione nella figura di Filomena Formisano, che aveva il compito di saldare i debiti contratti dall’ente fino alla fine del 2023.
Nel frattempo è anche cambiato il commissario, che non è più Gianpaola, nominata lo scorso giugno a seguito dell’assenza di liste alle elezioni amministrative. Modolo è trasferita alla Prefettura di Belluno per assumere l’incarico di Vicario. Al suo posto è stato nominato commissario prefettizio Stefano Musarra, viceprefetto aggiunto, attualmente in servizio presso la Prefettura di Lodi. Musarra in passato era già stato commissario a Motta Baluffi nel gennaio 2023, quando la maggioranza guidata dall’ex sindaco Matteo Carrara non aveva avuto ‘i numeri’ per amministrare e non vi era più il numero legale.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l'articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link