Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Fino al doppio dei finanziamenti per i partiti con il 2xmille, Mattarella boccia la proposta #finsubito prestito immediato


I partiti italiani hanno provato ad aumentare i propri finanziamenti. Come? La risposta è semplice: puntando sul 2xmille, quella fetta dell’Irpef che i cittadini possono destinare proprio ai partiti. Ma non è andata come speravano. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non ha trovato entusiasmante l’idea di ampliare le risorse destinate ai partiti e ha bocciato l’emendamento al decreto fiscale.

Mattarella boccia la proposta dell’aumento del 2xmille ai partiti

Nella serata del 26 novembre, il presidente Sergio Mattarella ha formalmente avvertito il Parlamento della sua contrarietà all’emendamento al decreto fiscale che avrebbe aumentato i finanziamenti ai partiti attraverso il 2xmille. La proposta, che in un primo momento sembrava destinata a portare alla modifica della legge sul finanziamento ai partiti, prevedeva da una parte la riduzione della quota destinata ai partiti allo 0,2 per mille, ma dall’altra l’allocazione della quota di chi non esprime una preferenza tra i partiti, a favore comunque delle forze politiche, in proporzione alle scelte già fatte dagli altri contribuenti.

Se approvata, questa riforma avrebbe portato a un aumento significativo dei finanziamenti pubblici destinati ai partiti, con una stima che ipotizzava un aumento da circa 24 milioni di euro a circa 42 milioni annui.

A beneficiarne maggiormente sarebbero stati:

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

  • Pd da raddoppiare 8,1 milioni di euro (1/3 della dote totale)
  • Fratelli d’Italia da raddoppiare 4,8 milioni di euro
  • Lega da raddoppiare 1,1 milioni di euro
  • M5S da raddoppiare 1,8 milioni di euro (contrari all’emendamento)

Almeno 3 motivi per dire di no

La decisione del presidente Mattarella di bocciare la proposta non è arrivata senza ragioni solide. La prima, forse la più ovvia, è che un simile emendamento non si addice affatto alla materia della Manovra 2025. I provvedimenti dovrebbero trattare questioni urgenti e connesse alla gestione fiscale del Paese, mentre l’idea di aumentare i finanziamenti ai partiti risulta decisamente fuori contesto. Secondo il presidente, sarebbe stato più opportuno un provvedimento specifico, dedicato esclusivamente alla riforma del finanziamento pubblico ai partiti. Non basta un emendamento a inserirlo in un decreto che riguarda altre priorità economiche.

Ma la questione non si limita alla forma. Un altro motivo di disaccordo riguarda le potenziali implicazioni per le finanze pubbliche. Allo Stato, infatti, non piace l’idea che fondi pubblici possano essere distribuiti in modo più ampio senza una regolamentazione adeguata. In sostanza, un aumento del contributo ai partiti, senza una gestione chiara e un’analisi approfondita, potrebbe rivelarsi dannoso per le finanze del Paese, soprattutto in un momento di incertezze economiche. Non è questione di non voler sostenere la politica, ma di farlo in modo responsabile.

Infine, Mattarella ha sollevato la questione della trasparenza e della libertà di scelta dei cittadini. Secondo il presidente, la proposta non rispetterebbe appieno il diritto dei contribuenti di decidere dove destinare i propri soldi. Il fatto che anche chi non esprime una preferenza veda comunque i propri fondi destinati ai partiti sarebbe un passo indietro rispetto alla volontà popolare, che deve rimanere al centro del processo democratico.

Così si chiude la questione, almeno per il momento, della proposta proveniente dalla sinistra, ma ben riformulata dal governo per l’aumento dei finanziamenti pubblici ai partiti.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui