Monza, 27 novembre 2024 – Formula 1 a Monza, contratto rinnovato e il Gran premio d’Italia confermato sul circuito di Monza per altri sei anni, dal 2026 al 2031, a circa 27 milioni di dollari all’anno.
“Siamo orgogliosi, come Aci, di essere riusciti a garantire altre sei edizioni del Gran Premio d’Italia di Formula 1 all’Autodromo Nazionale di Monza dopo il 2025. Si tratta di un grande risultato, frutto della determinazione, della serietà e della professionalità messa in campo dall’Automobile Club d’Italia, sia nella realizzazione dei lavori compiuti nei primi sette mesi del 2024 per adeguare l’impianto agli standard attuali, sia in questa complessa trattativa di rinnovo”, le parole del presidente di Automobile Club d’Italia (Aci), Angelo Sticchi Damiani, a seguito dell’accordo firmato con Formula 1, ente che organizza il Campionato del mondo.
L’autodromo di Monza ospiterà il Gran premio di Formula 1 almeno sino al 2031. Sticchi Damiani, rieletto recentemente alla guida dell’Aci, ha poi aggiunto: “Dobbiamo ringraziare per il prezioso e determinante contributo il presidente e amministratore delegato di Formula 1, Stefano Domenicali, che ha reso possibile questa estensione del contratto, e soprattutto il Governo, Regione Lombardia e tutte le istituzioni locali che hanno consentito al Gp d’Italia di attrarre, nel corso delle ultime edizioni, un numero sempre maggiore di appassionati”.
Il presidente dell’Aci ha poi voluto sottolineare “l’essenziale contributo di Governo e Regione Lombardia che hanno investito risorse su questo ultracentenario impianto, finanziando le opere realizzate quest’anno” e ricordato che “Monza è il più antico autodromo al mondo a ospitare una prova del campionato ed è il più longevo nel calendario iridato”.
“Abbiamo sistemato alcuni dettagli del contratto, credo che abbiamo risolto tutti i problemi, dovremmo essere pronti alla firma“, conferma il presidente di Aci, Angelo Sticchi Damiani, da mesi al lavoro per garantire un futuro al Gp d’Italia oltre la scadenza dell’attuale accordo nel 2025. Certo è che sarà necessario avere la garanzia delle autorizzazioni per procedere ai nuovi lavori in autodromo, ovvero la copertura della palazzina dei box e l’ampliamento del Paddock Club, l’area vip riservata agli ospiti di Liberty Media e Formula One.
L’obiettivo del presidente Aci è di chiudere la partita entro fine anno. Mentre “per Imola il discorso è più complesso. Siamo l’unica federazione sportiva al mondo con due Gp di F1 e la federazione con più titolazioni mondiali, questo attira critiche e gelosie anche da altri Paesi europei – sottolinea Sticchi Damiani -. Partiamo in salita: il giorno dopo la firma di Monza ci dedicheremo a Imola, che ha potenzialità straordinarie, siamo al centro della Motorvalley. La speranza è di recuperare nel 2026 l’edizione del 2023, che non si è tenuta per l’alluvione, ma bisogna capire a che prezzo”.
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