Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Volkswagen vende la prima fabbrica per risanare i conti. Cedute le attività in una regione cinese – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Volkswagen vende la prima fabbrica per risanare i conti. Cedute le attività in una regione cinese

Il colosso automobilistico tedesco Volkswagen ha dichiarato che avrebbe venduto le sue attività nella regione cinese dello Xinjiang, dove Pechino è stata accusata di diffuse violazioni dei diritti umani, tra cui il lavoro forzato.

L’azienda venderà la sua fabbrica nella capitale dello Xinjiang, Urumqi, nonché una pista di prova a Turpan, a una società cinese, ha affermato un portavoce in un comunicato stampa. Per giustificare la decisione l’azienda ha parlato di “ragioni economiche” e di un “riallineamento strategico”.

 

Da diversi anni, i difensori dei diritti umani accusano Pechino di aver portato avanti una repressione contro gli uiguri e le altre minoranze musulmane nello Xinjiang, attraverso il lavoro forzato e la detenzione nei campi. La regione situata nel nord-ovest della Cina ospita numerosi fornitori di società multinazionali, tra cui i principali marchi europei e americani.

Volkswagen è da tempo al centro dell’attenzione per lo stabilimento di Urumqi, inaugurato nel 2013, di cui l’azienda detiene una partecipazione tramite il partner locale Saic. All’inizio di quest’anno, il quotidiano finanziario tedesco Handelsblatt ha affermato che la costruzione della pista di prova della VW a Turpan nel 2019 potrebbe aver comportato il lavoro forzato.

Volkswagen ha risposto di non aver trovato prove di violazioni dei diritti umani legate al progetto, ma ha promesso di indagare sulla questione. Nel suo comunicato stampa, il produttore tedesco afferma che tutte le sue attività nella regione saranno vendute alla società cinese Shanghai Motor Vehicle Inspection Center (Smvic).



Source link

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui