aumento Tari 2025 e addizionali Irpef, Lega denuncia nuovi costi #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

La città di Alessandria si prepara ad affrontare un aumento indiretto sulla Tari per il 2025, che comporterà un aggravio di almeno 100 euro a famiglia. Questo ulteriore costo riguarderà in particolare i residenti di condomini nei quartieri già serviti dal porta a porta, come il Centro e il Cristo, oltre alla conferma delle addizionali comunali Irpef. A denunciarlo è il Gruppo Consiliare della Lega a Palazzo Rosso, che punta il dito contro il sindaco Abonante e la sua giunta, accusati di aver avallato tali decisioni.

La denuncia della Lega: “Un altro salasso per i cittadini”

“Come temevamo, il caos AMAG che ha caratterizzato il 2024 non ha fatto altro che peggiorare la situazione,” dichiarano i consiglieri della Lega Roggero, Cuttica e Lumiera. “I continui cambi di management, l’ingaggio di costose società di consulenza e la gestione basata su sistemi cooperativi non hanno risolto i problemi del gruppo, che si trova ora in acque sempre più agitate.”

L’aumento Tari deriverebbe dalle nuove regole del porta a porta, che prevedono l’obbligo di trasferimento dei cassonetti in strada in determinati orari e il loro successivo rientro nei cortili. Questo servizio, considerato accessorio e opzionale, sarà affidato ad AMAG Ambiente e pagato a parte. La cifra stimata è di circa 100 euro in più a famiglia, con un doppio pagamento nel 2025: una quota per l’anno in corso e una anticipata per il 2026.

La fatturazione anticipata: un ulteriore onere

Nel regolamento si specifica che, a partire dal 2026, il servizio verrà fatturato anticipatamente entro il 30 novembre dell’anno precedente, con pagamento previsto entro il 31 dicembre. Questo significa che le famiglie dovranno sostenere un ulteriore prelievo in un momento di grande difficoltà economica, che si somma agli altri già introdotti dall’amministrazione.

“La qualità dei servizi rimane bassa, ma i costi continuano a crescere. Questo è l’ennesimo regalo del sindaco Abonante e della sua coalizione ai cittadini di Alessandria,” conclude la Lega.

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Lega Alessandria: “Da sindaco e maggioranza dal 2025 un altro aumento indiretto sulla Tari di circa 100 euro a famiglia, oltre alla conferma delle addizionali comunali Irpef. AMAG in difficoltà e i servizi, di scarsa qualità, costano sempre più di più”

“Davvero un bel regalo di Natale per gli alessandrini: almeno 100 euro di aumento indiretto sulla Tari per il 2025, e per tutti i successivi, a carico dei cittadini che vivono nei condomini di quei quartieri ad oggi già serviti dal servizio di porta a porta, oltre alle già note conferme delle addizionali Irpef comunali”.

Così il Gruppo Consiliare della Lega a Palazzo Rosso commenta le decisioni del sindaco Abonante e della sua giunta, avallate dalla maggioranza giovedì sera in consiglio comunale.

“Come purtroppo temevamo – spiegano i consiglieri Roggero, Cuttica e Lumiera – il caos AMAG che ha caratterizzato tutto il 2024, i continui cambi di management e l’ingaggio di onerose società di consulenza e di sistemi di cooperative, non solo non ha risolto un solo problema del gruppo, che naviga in acque sempre più agitate, ma si trasforma nell’ennesimo salasso per i cittadini contribuenti. A farne le spese per primi (poi toccherà a tutta la restante parte di città che passerà alla raccolta porta a porta), saranno i residenti dei condomini dei quartieri Centro e Cristo, per i quali le nuove regole del ‘porta a porta’, con l’obbligo di trasferimento in strada dei cassonetti in determinati orari, e di riportarli nei cortili, si trasformano in un onere aggiuntivo, ovviamente a carico dei cittadini. Il servizio può infatti essere affidato ad AMAG Ambiente, ma “è da intendersi accessorio e opzionale, e non parte integrante al servizio di raccolta rifiuti”. Ossia verrà pagato a parte, e calcolatrice alla mano questo significa più o meno 100 euro a famiglia in più di aumento e, attenzione, nel 2025 il balzello sarà pagato due volte: per l’anno in corso e per il 2026. Si legge infatti nell’apposito regolamento “ Per gli anni a seguire (quindi dal 2026) il servizio verrà fatturato anticipatamente, ossia entro il 30 novembre dell’anno precedente, con scadenza di pagamento entro il 31 dicembre”.  Semplicemente l’ennesimo ulteriore prelievo dalle tasche dei cittadini, che andrà a sommarsi a tutti gli altri finora introdotti, proprio in un momento di grande difficoltà, in cui tante famiglie già faticano ad arrivare a fine mese. Un altro bel regalo del sindaco Abonante e della sua coalizione ai cittadini di Alessandria”.