Lo stabile della ex sede operativa della Soprintendenza archeologica Abap, in via Ponte Romano, diventerà la futura sede del posto fisso di Polizia di Porto Torres, oggi situato in prossimità del Poliambulatorio Asl. L’accordo è in via di definizione tra il Comune turritano e l’Agenzia del Demanio, proprietaria dell’immobile, una struttura a due piani chiusa nel 2020 a seguito del trasferimento del personale, tecnici e operatori dipendenti della Soprintendenza, nella città di Sassari. Le interlocuzioni continue con il Demanio dello Stato consentiranno di assegnare temporaneamente l’edificio di via Ponte Romano all’Azienda sanitaria di Sassari per ospitare alcuni servizi sanitari attualmente presenti nel Poliambulatorio Asl di Andriolu. Una occupazione in emergenza a causa degli interventi di riqualificazione cominciati nei giorni scorsi nella struttura sanitaria, lavori finanziati dal Pnrr per un importo da 2 milioni e 988mila euro, finalizzati alla ristrutturazione dei locali che andranno ad ospitare la Casa di Comunità.
A spiegare l’attuale sistemazione dei servizi sanitari è stato il sindaco Massimo Mulas, nel suo intervento in aula, in risposta alla richiesta del consigliere Sebastiano Sassu che chiedeva di trovare una soluzione ai disagi sopportati dagli anziani, durante l’attesa del turno davanti al Poliambulatorio, un luogo sicuro dove attendere il medico, in luogo di un gazebo inadeguato a garantire il riparo dal freddo, durante il periodo invernale. «I disagi che ci saranno, da qui a due anni, presso il Poliambulatorio sono imputabili ai lavori cominciati nei giorni scorsi per le migliorie all’interno della struttura Asl», ha detto il primo cittadino. «Alcuni sono stati affrontati e risolti, come quelli di spostare il medico di base in uno stabile comunale di viale delle Vigne, così da rispondere all’esigenza dei pazienti, in particolare delle persone anziane, – aggiunge – questo significa liberare un altro spazio Ascot presso il Poliambulatorio. Altri servizi verranno spostati in via delle Terme, così da potenziare ulteriormente i servizi e procedere in maniera celere con i lavori di Andriolu». Anche l’ex stabile della Soprintendenza verrà messo nella disponibilità della Asl temporaneamente. «ma una volta completati i lavori l’edificio verrà utilizzato per altre funzioni e attività».
© Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link