Il quarto miglior attacco della serie A (quasi 90 punti segnati a partita) contro una difesa, la quint’ultima del nostro campionato, che ne subisce oltre 86. Banco di Sardegna Sassari-Pallacanestro Trieste, in campo domenica sera alle 19.30 sul parquet del PalaSerradimigni, si può leggere anche grazie a numeri e statistiche tanto care al nuovo corso biancorosso.
Trieste, in questa prima metà del girone d’andata, segna di più (89,3 punti a partita contro gli 81,6 del Banco di Sardegna), prende più rimbalzi (38 a 31), tira meglio da due punti (56% contro il 54%) e da tre punti (39,8% contro il 34,1%).
Dalla capacità della formazione di Jamion Christian di mantenere le sue medie e sfruttare fino in fondo il talento dei suoi giocatori e da quella di Sassari di limitare il potenziale offensivo della sua avversaria passeranno molte delle possibilità delle due squadre di portare a casa i due punti.
Per la formazione di Markovic, ancora a caccia di un equilibrio tattico ed emotivo in un inizio di stagione altalenante, la partita contro Trieste può essere un punto di ripartenza importante dopo un avvio che, con due vittorie e sei sconfitte, ha deluso attese e aspettative della vigilia. Priva di Udom, il giocatore che complice l’operazione al piede rientrerà solo nel 2025, Sassari dovrà riuscire a esprimere per quaranta minuti una solidità mentale che, in questo avvio di stagione, ha saputo mostrare solamente a tratti.
Come è accaduto nell’ultima giornata prima della sosta quando, sul parquet della Virtus Bologna, si è spenta nel secondo tempo dopo aver giocato una ottima prima parte di partita. L’uomo più impiegato per i sassarese è Michal Sokolowski, una vecchia conoscenza del campionato italiano che contro Trieste ha la tendenza a esaltarsi e giocare partite di spessore.
Non è il polacco (11 punti a partita con il 50% dal campo), per altro, l’uomo di riferimento dell’attacco di coach Markovic che si affida alla solidità di Eimantas Bendzius (oltre 16 punti) e alla capacità di inventare di Brian Fobbs (13,5 a partita). Con Udom fuori dai giochi fino alla fine del 2024, le rotazioni del Banco di Sardegna sono naturalmente concentrate sui sei stranieri (oltre a Sokolowski, Bendzius e Fobbs ci sono anche Bibbins, Halilovic e Renfro) ai quali si aggiungono il play Cappelletti, Tambone e Veronesi. Partita alla volta di Alghero, la comitiva della Pallacanestro Trieste si è poi trasferita a Sassari dove tra oggi e domattina, sul parquet del Palaserradimigni, completerà la prepazione in vista della partita. Trieste dovrebbe essere al completo, la grande incognita come ormai abitudine in questi primi due mesi di campionato riguarda la condizione di Justin Reyes. In campo il 31 agosto nell’amichevole contro Cremona e poi tra il 20 e il 26 ottobre nelle due sfide che hanno opposto Trieste a Unahotels Reggio Emilia e Nutribullet Treviso, per il resto il giocatore portoricano si è diviso tra panchina e tribuna. —
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