Variazione di bilancio e operazioni di ricostruzione, il Pd: “L’amministrazione Tartabini svetola bandiera bianca”
Venerdì scorso, durante il Consiglio Comunale di Potenza Picena, è stata approvata una significativa variazione di bilancio che ha suscitato forti polemiche politiche. La modifica, che riguarda tre interventi di ricostruzione finanziati dai fondi post-sisma 2016, ha evidenziato le difficoltà dell’Amministrazione Tartabini nella gestione delle opere pubbliche e nella partecipazione ai bandi di finanziamento. I tre progetti, che includevano il recupero dell’Ex-Avviamento professionale, del Palazzetto del Podestà e dell’Auditorium Scarfiotti, non saranno più gestiti direttamente dal Comune ma passeranno all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (USR) grazie a una convenzione con la Regione.
Secondo l’opposizione, questa variazione di bilancio rappresenta un’ammissione di fallimento da parte dell’Amministrazione. “È una vera e propria bandiera bianca”, commenta il consigliere di minoranza del gruppo Idea Futura, Tommaso Gaballo, che da tempo aveva denunciato gli errori strategici e di programmazione compiuti dalla Giunta Tartabini. Il tema principale della critica riguarda la gestione dei fondi e la scelta di partecipare con ben nove progetti al Bando di Rigenerazione Urbana, nonostante il contributo complessivo previsto fosse solo di 5 milioni di euro. Una scelta che ha costretto il Comune a dover cofinanziare in modo sostanziale tutti gli interventi, mettendo a dura prova le risorse comunali.
“Questa decisione ha ingolfato gli uffici e il bilancio comunale”, afferma il consigliere di minoranza. La situazione è esemplificata dall’esempio della variante per i lavori su piazza Matteotti, dove il cofinanziamento a carico del Comune è passato da 15.000 euro a 265.000 euro prima ancora che i lavori avessero inizio. Un aumento significativo che ha sollevato preoccupazioni sul rischio di indebitamento del Comune e sull’impossibilità di partecipare a futuri bandi per finanziare altre opere necessarie per la comunità.
In un Consiglio Comunale e in una Commissione Consiliare congiunta che ha trattato il progetto della nuova scuola media, la sindaca Tartabini ha ammesso apertamente le difficoltà causate dai cofinanziamenti richiesti per questi nove progetti. Tuttavia, la minoranza sottolinea che queste difficoltà derivano dalle scelte strategiche fatte dall’Amministrazione in fase di programmazione.
Tommaso Gaballo ha, infine, espresso soddisfazione per la certificazione degli errori passati da parte della Giunta. “Finalmente l’Amministrazione è stata costretta a tirare giù la maschera e a riconoscere ufficialmente le sue problematiche, dando ragione a ciò che noi di Idea Futura abbiamo sempre sostenuto”, ha dichiarato Gaballo.
L’opposizione ora chiede un cambiamento nella gestione delle risorse e una maggiore attenzione nella pianificazione degli interventi pubblici, auspicando che le scelte future possano essere più razionali e sostenibili per il bilancio comunale e per il benessere della cittadinanza.
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