trovato il tirapugni. Allarme minori #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Da qualche giorno avevano delle frizioni che sono poi esplose ieri mattina durante un’uscita da scuola per motivi didattici: dovevano assistere alla proiezione di un film. Ed è stato proprio davanti al cinema Fatima in via Madonna di Fatima, nella zona di Torrione, che la lite è esplosa coinvolgendo cinque ragazzini, tutti minorenni, tutti iscritti all’Istituto Nautico di Salerno: alcuni della sede centrale, altri della distaccata.

Tre di loro sono finiti al pronto soccorso per essere medicati ma hanno riportato soltanto qualche piccolissima lesione causata anche dal tirapugni utilizzato da un giovane studente siriano poco più che quattordicenne. È stato lui che, quando si è reso conto di ciò che aveva fatto, ha chiamato il fratello ventenne che lo ha portato a casa.

Pensavano forse che tutto si sarebbe risolto a livello di punizione scolastica. Sul posto, invece, sono intervenute prima le Volanti della polizia e poi gli uomini della Squadra mobile (diretti dai vicequestori Elvio Barbati e Gianluca Vesce) che stanno ora cercando di ricostruire i fatti.

I fatti

La polizia esclude a priori qualsiasi litigio per motivi razziali, tra l’altro tra i giovani che sono andati a farsi medicare ce n’è anche uno di nazionalità marocchina. Sentiti tutti i ragazzini coinvolti, ognuno ha raccontato la versione dei fatti dal proprio punto di vista: ciascuno di loro ha raccontato di essere stato aggredito. Quale sia il vero motivo della lite ancora non si è compreso ma tutto, secondo gli investigatori, sarebbe da ricondurre a banali discussioni tra giovani. Anche se, a preoccupare, è il fatto che uno di loro fosse armato di tirapugni.

Un allarme che la polizia, nei prossimi giorni, appena sarà ben chiara la dinamica, dovràtrasferire alla procura dei minori. Esclusa la partecipazione del ventenne siriano, chiamato dal fratello spaventato ed andato sul posto esclusivamente per fare da paciere. E riportare a casa il minore. La Mobile ha anche acquisito alcuni video delle telecamere di sicurezza della zona ma dalla visione delle immagini non appare molto chiara la dinamica e chi abbia iniziato ad aggredire. Al momento non ci sono segnalazioni di minorenni all’autorità giudiziaria ma, una volta chiariti tutti i punti, non si escludono provvedimenti. Anche per il ragazzo armato.

L’allarme

Da tempo in città l’attenzione delle forze dell’ordine, su indicazione anche della Prefettura di Salerno, è alta sul mondo dei giovani e sui loro disagi.S oprattutto dopo i frequenti episodi di cronaca che riguardano proprio minorenni. Nel caso degli studenti del Nautico, la loro età è compresa tra i 14 e i 15 anni. Salerno non è Napoli, ripetono spesso le Istituzioni locali e le forze dell’ordine, ma sicuramente i dati relativi all’escalation di violenze compiute dai minori e Salerno sono in linea con quelli nazionali. Sempre più minorenni girano con le armi (coltelli, tirapugni, pistole, mazze da baseball) per sentirsi grandi o esorcizzare i propri demoni. Pronti a «punire» un proprio coetaneo anche per una «occhiata di troppo».

Le statistiche del Viminale registrano un aumento dei minori arrestati o denunciati del 15 per cento in dodici anni: dai 28.196 del 2010 ai 32.522 del 2022. Nei reati di furto, rapina, estorsione la crescita è del 39,47 per cento. Impressionante il dato delle risse, arrivato a un incremento di oltre il 57 per cento. Un bilancio che purtroppo pare destinato a crescere. A Salerno la procura dei Minori ha sempre mostrato il pugno di ferro chiedendo provvedimenti seri bei confronti dei minorenni che si sono resi protagonisti di risse o di aggressioni in strada o all’interno dei locali.