Castelleone (Cremona) – Volevano acquistare grandi quantitativi di liquore in diversi supermercati – a Castelleone, Pizzighettone, Casalpusterlengo, Pandino, Carpaneto Piacentino – ma spendendo poco. Così si sono procurati un codice a barre di importo inferiore e con quello attaccato al posto dell’originale sono andati alla cassa. Ma l’ingordigia li ha traditi perché, non contenti dello “sconto“, hanno distratto la cassiera e fatto uscire dal supermercato parte della merce senza pagarla.
Ingannano la cassiera ma non le telecamere, che filmano la targa del furgone che i tre usano per andarsene. Per i carabinieri, messi in movimento da una denuncia, non è stato difficile risalire ai ladri-truffatori, che sono stati identificati e denunciati. Il danno è stato di circa duemila euro, il processo li vedrà accusati di truffa.
Un altro raggiro ingegnoso è stato perpetrato da un diciottenne di Taranto, che in seguito però è stato a sua volta scoperto e denunciato. Con una mail fasulla il giovane si era fatto accreditare due stipendi, sostituendosi al reale destinatario. Gli addetti agli uffici amministrativi hanno ricevuto la mail in cui un dipendente chiedeva di accreditare il suo stipendio su un nuovo Iban.
Ma un giorno il vero dipendente ha chiesto conto delle proprie paghe e, quando gli è stata riferita la circostanza, ha dichiarato di non avere inviato alcuna email e di non aver cambiato Iban. Con la email fasulla e l’Iban fornito all’azienda i carabinieri sono risaliti al diciottenne, denunciato per truffa.
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