Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Dl fisco, Maurizio Leo frena su una nuova rottamazione: “Per ora non se ne parla” #finsubito prestito immediato


Fumata nera sulla nuova rottamazione delle cartelle in extremis nel decreto legge Fisco. Su una nuova rottamazione delle cartelle le possibilità per ora sono a zero. A mettere un punto sulla questione è il viceministro dell’Economia Maurizio Leo che intercettato alla Camera durante i lavori per la conversione in legge del dl fisco (dl 155/24) sentenzia: “Di rottamazione adesso non se ne parla”.

Leo era alla Camera dove è iniziato l’esame del decreto Fisco, licenziato dal Senato la scorsa settimana.

Il decreto fiscale ‘collegato’ alla manovra è arrivato in commissione bilancio della Camera blindato. Ciò significa che i 175 emendamenti, nessuno da parte della maggioranza, sono di fatto solo una formalità, considerando anche che, per agevolare gli uffici nell’esame delle ammissibilità, le forze di opposizioni avrebbero scelto di ripresentare le stesse modifiche proposte a palazzo Madama.

Quindi l’iter adesso prevede le comunicazioni di eventuali inammissibilità, mentre martedì 3 dicembre nel pomeriggio il decreto è atteso il Aula dove il Governo porrà la fiducia. Il decreto legge dovrà essere convertito in legge entro il 18 dicembre e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale entro tale data.

Una nuova rottamazione

Maurizio Leo frena: “Per adesso non se ne parla”. Richieste in proposito erano state avanzate con emendamenti sia al decreto Fisco sia alla manovra, ma non sono risultati poi in nessuno dei due casi tra i segnalati dei partiti.

I contenuti del decreto

Resteranno immutate le novità previste dal decreto. Tra le più significative dal punto di vista fiscale c’è la riapertura dei termini per aderire al concordato, il bonus Natale da 100 euro una tantum in tredicesima, la possibilità di pagare gli acconti per l’anno di imposta 2024 in cinque rate a partire da gennaio 2025 e le modifiche al credito Zes.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Riapertura dei termini del concordato preventivo biennale

Con l’approvazione del decreto in seconda lettura alla Camera sarà definitiva sia l’indicazione della riapertura fino al 12 dicembre 2024 del concordato preventivo biennale sia del ravvedimento speciale collegato per le partite Iva soggetti Isa.

Bonus di Natale ampio

In tredicesima il bonus da 100 euro arriverà anche alle coppie di fatto. I requisiti rimangono quelli definiti nel decreto Omnibus: reddito lordo fino a 28 mila euro e almeno un figlio a carico. La palla passa adesso ai datori di lavoro stanno inviando le comunicazioni ai propri dipendenti che dovranno inoltrare la autocertificazione per dimostrare di possedere i requisiti.

Via libera agli acconti a rate

Anche per quest’anno si conferma la possibilità di pagare gli acconti per l’anno di imposta 2024 in cinque rate a partire da gennaio 2025. Resta adesso da capire come l’informazione sarà ufficializzata considerato che gli acconti sono scaduti il 2 dicembre, ma il decreto non ha ancora terminato il suo iter di approvazione.

Credito Zes

Il decreto prevede la possibilità di indicare nuovi investimenti realizzati tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024, rispetto a quelli già comunicati all’Agenzia delle entrate. Così che gli investimenti da considerare ai fini del calcolo dell’ammontare massimo del credito d’imposta per ciascun beneficiario risultino essere quelli riportati nella comunicazione integrativa.

Payback sanitario

Via libera anche al riordino dei criteri di riparto tra le regioni e le province autonome delle risorse del payback farmaceutico, cioè quel sistema che impone alle aziende fornitrici di dispositivi medici di restituire una certa quota del loro fatturato quando superano i tetti di spesa sanitaria previsti per ogni Regione. I nuovi paletti terranno conto non solo del numero degli abitanti di ogni Regione, ma anche dell’entità dello sforamento.

Riproduzione riservata 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui