Il merito è tutto ciò che ci vuole. Il Fondo per lo studio di Consap aiuta gli studenti con prestiti garanti dallo Stato fino al 70% chiedendo come unico requisito buoni risultati scolastici: 75/100 alla maturità o una media del 100/110 in triennale.
Come spiega il direttore di Consap, Settimio Giacomoni, questo finanziamento consentirà ai ragazzi di investire sul proprio futuro, indipendentemente dalla famiglia di provenienza. Sul problema del caro alloggi per gli studenti, Giacomoni commenta “è una barriera economica significativa, che purtroppo costringe tanti giovani ad accantonare i propri sogni”.
Partiamo dall’inizio. Qual è la storia del Fondo? Da dove nasce?
Il Fondo Studio fu istituito nel 2010 da Giorgia Meloni, all’epoca Ministro della Gioventù. L’iniziativa, innovativa e lungimirante, è purtroppo rimasta ferma per quasi 13 anni perché poco pubblicizzata e soprattutto perché mancava la garanzia di ultima istanza dello Stato. Oggi, finalmente, con un emendamento al Decreto Sport ed Istruzione sostenuto da tutto il governo, siamo riusciti a introdurla: il prestito agli studenti meritevoli sarà garantito dallo Stato per il 70%. Contestualmente stiamo digitalizzando e semplificando il processo, attraverso il miglioramento della piattaforma informatica di Consap, nella quale confluiranno le richieste.
A che punto è l’iter dal punto di vista normativo? Quante sono le banche che hanno deciso di aderire?
Il Dipartimento per le politiche giovanili sta già lavorando all’aggiornamento del decreto che disciplina l’attività del Fondo e nel processo abbiamo inserito anche un ente certificatore, riconosciuto dal Mur, affinché le pratiche potessero essere ulteriormente velocizzate. Contestualmente sarà rivisto il protocollo di intesa tra il Dipartimento delle politiche giovanili e Abi. Prima dell’introduzione della garanzia di ultima istanza dello Stato le banche aderenti erano solo 23, ci auguriamo che possano diventare presto oltre 200.
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Qual è l’aiuto concreto che Consap dà agli studenti?
Certificando il giovane come meritevole Consap permette a tutti i migliori studenti di accedere al prestito che attualmente è di € 25.000 totali in 5 anni. Questo finanziamento consentirà ai ragazzi di investire sul proprio futuro, indipendentemente dalla famiglia di provenienza. Oggi il costo degli alloggi sommato alla retta universitaria è una barriera economica significativa, che purtroppo costringe tanti giovani ad accantonare i propri sogni. Ciò non deve più avvenire. Per questo abbiamo chiesto al Governo di aumentare la garanzia fino a 50.000 euro per coprire tutte le spese.
Il fondo ha l’obiettivo di coinvolgere più studenti possibile, quali sono i requisiti per fare domanda? Operativamente i ragazzi cosa devono fare?
Il fondo fornirà un aiuto concreto a tutti i giovani che vogliono costruirsi un futuro migliore attraverso un percorso di studi. L’unico requisito è il merito. Sul sito di Consap potranno inoltrare la domanda tutti gli studenti residenti in Italia, con voto alla maturità di almeno 75/100 o con almeno 100/110 dopo la triennale e metà degli esami sostenuti ogni anno.
Il reddito o la famiglia di provenienza non avranno alcun peso sulla concessione del prestito. Lo studente, ottenuta la certificazione dei requisiti, potrà recarsi presso una delle banche convenzionate per richiedere il finanziamento.
Le domande fino ad oggi sono state poco più di 2.000, l’obiettivo è portare i finanziamenti erogati ad oltre 200.000.
Sappiamo che Consap ha un ampio bacino di offerte per i cittadini: da quelle per le vittime stradali a quella per risarcire i risparmiatori truffati dal crack delle banche. Ci sono novità in casa Consap?
Una novità importante riguarda il Fondo Prima Casa per le giovani coppie e per le famiglie numerose, perché con la Legge di Bilancio 2025 il Fondo è stato rifinanziato per la prima volta per 3 anni con 670 milioni totali fino al 2027. Un’altra novità riguarda la possibile istituzione presso Consap del ruolo dei periti catastrofali, fondamentale se vogliamo che anche nel nostro Paese si possa a breve arrivare ad assicurare tutti gli immobili contro il rischio delle catastrofi naturali, sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico.
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