SEmi 2024, startup e imprese innovative al centro della 1° edizione #finsubito prestito immediato

Al Palazzo dei Giureconsulti di Milano, l’innovazione ha trovato il suo palcoscenico con il “Premio Innovazione SEmi”, la nuova iniziativa dell’Associazione Stampa Estera Milano che ha premiato nella sua prima edizione diverse startup e imprese per i loro progetti non solo altamente tecnologici, ma anche con un forte impatto sociale.

SEmi 2024, per premiate progetti innovativi a forte impatto sociale

“Premiare progetti innovativi delle piccole e medie imprese, delle startup e delle altre realtà imprenditoriali italiane è solo uno degli obiettivi del Premio Innovazione SEmi che, con questa prima edizione, dimostra quanto per noi giornalisti esteri sia importante testimoniare e raccontare le eccellenze del Made in Italy“.

Così ha dichiarato Tatjana Dordevic (Consigliere delegato Associazione Stampa Estera Milano) in merito alla prima edizione del “Premio Innovazione SEmi”, il nuovo riconoscimento dell’Associazione volto a scoprire e premiare progetti innovativi per fomentare un impatto positivo sul territorio, e provocare una più ampia trasformazione nel mondo economico e sociale.

Per “scoprirli”, a ottobre la stessa Associazione ha indetto una call per selezionare le aziende e startup meritevoli, i cui progetti sono stati poi presentati durante l’evento finale tenutosi presso Palazzo dei Giureconsulti, davanti a un Comitato di Valutazione composto dai giornalisti della Stampa Estera e da tre esperti esterni. Lo stesso Comitato che, dopo un’attenta valutazione, ha deciso di premiare le seguenti aziende.

Premio SEmi Innovazione, le startup premiate per la prima edizione

In questa prima edizione, il Premio si articola in quattro categorie, ovvero Nuove Tecnologie, Scienze della Vita, Manifattura e Design. A queste si aggiungono anche i due premi speciali Sociale e Civico, assegnati alle startup che si sono distinte in soluzioni hi-tech ma dal forte impatto civico e sociale.

Partendo da Scienze della Vita, la vincitrice di questa categoria è IAMA Therapeutics per il suo progetto IAMA-6, un’innovazione significativa nel trattamento dei disturbi neurologici come l’autismo e l’epilessia.

Nel caso delle Nuove Tecnologie, la vincitrice è CODiART, che con il suo sistema hi-tech “CODiART station” (C-station) permette di fare in maniera automatica acquisizioni digitali con definizioni attuali elevatissime, così da poter ingrandire ogni dettaglio di un’opera d’arte.

Per la categoria Manifattura il Premio va a Qwarzo, che con la sua soluzione tecnologica a base minerale, che può essere utilizzata per funzionalizzare la carta, permette di ottimizzare le performance delle superfici senza alterarne le qualità fondamentali.

Infine, per la categoria Design, abbiamo GRUV srl Società Benefit, che con “Percorsi Innovation Camp (PIC)” permette ai partecipanti di vivere un’immersione totale in un percorso che unisce apprendimento e valorizzazione del territorio, consentendo ai partecipanti di esplorare il territorio attraverso visite guidate, sessioni di storyliving e tanto altro.

Per quanto riguarda i Premi Sociale e Civile, i vincitori sono rispettivamente WeGlad, che ha sviluppato delle tecnologie per mappare l’accessibilità a 360° di strade e locali per persone con difficoltà e disabilità varie. E Valerio Cometti + V12 Design, con un progetto finalizzato alla rimozione automatica dei graffiti: TRS 001. Si tratta di un concept robot che attraverso algoritmi AI analizza la parete su cui è destinato a operare per coprire i “tag” realizzati con uno o più strati di vernice.