Pisa e Spezia non riescono a rispondere alla capolista Sassuolo, vittoriosa (0-2) nell’anticipo di venerdì con la Reggiana. I nerazzurri si fanno rimontare (da 2-0 a 2-2) dal Cosenza, i liguri perdono addirittura (2-0) a Palermo e scivolano al terzo posto. In coda fondamentali successi della Salernitana (4-1) sulla Carrarese e del Frosinone che, grazie al 3-2 sul Cesena, aggancia Sudtirol e Cittadella e, da stasera, non è più da solo in fondo alla classifica.
Pisa e Spezia non riescono a rispondere alla capolista Sassuolo, vittoriosa (0-2) nell’anticipo di venerdì con la Reggiana. I nerazzurri si fanno rimontare (da 2-0 a 2-2) dal Cosenza, i liguri perdono addirittura (2-0) a Palermo e scivolano al terzo posto. In coda fondamentali successi della Salernitana (4-1) sulla Carrarese e del Frosinone che, grazie al 3-2 sul Cesena, aggancia Sudtirol e Cittadella e, da stasera, non è più da solo in fondo alla classifica.
Il Pisa si fa raggiungere al 92′ sul 2-2 dal Cosenza dopo aver dominato a lungo e sprecato un rigore con Marin quando si trovava avanti 2-0. Nerazzurri comunque secondi con 31 punti. Il Cosenza sale a quota 16 e allunga a 7 la striscia di gare senza sconfitte. Il Pisa passa al 5′ con Lind che gira in rete un bel cross dalla sinistra di Vignato. I nerazzurri raddoppiano al 26′: punizione di Angori dalla trequarti, colpo di testa sul palo da parte di Caracciolo, irrompe Piccinini che raddoppia. Nella ripresa il Cosenza torna in partita con una girata di Mazzocchi al 72′. I calabresi ci credono e trovano il pari al 92′ con un gran tiro al volo di Mazzocchi sugli sviluppi di un angolo.
PALERMO-SPEZIA 2-0
Il Palermo sfata il tabù “Barbera” vincendo la sua seconda partita casalinga stagionale. Battuto 2-0 lo Spezia che perde, così, la propria imbattibilità. Palermo aggressivo nei primi minuti e subito pericoloso: al 5′ è Verre a impegnare severamente Gori che riesce a salvarsi in angolo. Subito dopo miracolo del portiere sulla conclusione di Ceccaroni dall’interno dell’area. Ancora l’estremo difensore dello Spezia protagonista al 18′: para su Di Francesco lanciato a rete e pochi secondi dopo salva sulla linea un colpo di testa di Henry. Al 21′ il primo affondo dello Spezia con un insidioso destro di Elia che per poco non beffa tutti. A 35′ Palermo in vantaggio con il colpo di testa vincente di Baniya su sponda di Ceccaroni dopo un calcio d’angolo. Ad inizio ripresa è lo Spezia a tenere maggiormente in mano il pallino del gioco ma fatica a costruire azioni limpide da rete. Al 63′ il Palermo sfiora il gol: colpo di testa di Baniya e altro miracoloso salvataggio in angolo di Gori. Al 64′ il raddoppio dei rosanero: calcio d’angolo di Ranocchia, la palla è diretta in porta e sul tocco di un giocatore dello Spezia, Wisniewski, entra in rete.
SALERNITANA-CARRARESE 4-1
Nella giornata dello sciopero del tifo, la Salernitana ritrova la vittoria, la prima della gestione Colantuono, contro la Carrarese. Proprio quando i tifosi granata fanno il loro ingresso in Curva Sud (18′), i granata sbloccano il risultato: Bronn conclude dalla distanza con Bleve che respinge male; in agguato c’è Wlodarczyk che deposita in rete. Due minuti e la Salernitana raddoppia: cross dalla destra di Ghiglione per Soriano che di testa supera ancora Bleve. Al 41′ la reazione degli ospiti con Schiavi che realizza un penalty assegnato per un fallo in area di Ferrari su Cherubini. Nella ripresa arriva il rigore anche per la Salernitana per pestone di Capezzi su Soriano. E’ lo stesso Soriano che si incarica della trasformazione. Quasi sul fotofinish, all’89’, arriva il poker granata: Simy, servito da Verde, controlla in area e batte Bleve.
FROSINONE-CESENA 3-2
Con una partita tutta grinta, cuore e qualità, il Frosinone batte il Cesena e conquista la prima vittoria stagionale allo Stirpe. Prima frazione ricca di emozioni, con gli ospiti che in avvio sfiorano la rete al 6′ con Shpendi che servito da Berti non riesce da pochi passi a realizzare. I bianconeri sembrano poter controllare il pallino del gioco ma al 30′, dopo un errato controllo di Bastoni, Canotto si invola verso la porta avversaria e serve Ambrosino che con un preciso destro a giro batte Klinsmann. Il vantaggio del Frosinone dura però pochi minuti. Lo stesso Ambrosino colpisce con la mano in area un tiro dalla distanza di Bastoni portando Pezzuto ad assegnare un rigore dopo la revisione Var. La conclusione dagli 11 metri di Shpendi viene respinta da Cerofolini, ma lo stesso attaccante è abile a ribadire in gol. Prima della fine del tempo sono però nuovamente i giallazzurri a tornare avanti: Barcella pesca con un perfetto lancio Canotto che dal vertice destro dell’area, dopo un ottimo controllo, realizza con una splendida conclusione ad incrociare. In avvio di ripresa i ragazzi di Greco si difendono con ordine, ripartendo in ogni occasione. Sugli sviluppi di un corner, Prestia atterra Bracaglia: per Pezzullo è calcio di rigore che Marchizza realizza con freddezza portando i suoi avanti di due reti. A 10′ dal termine Curto riapre la sfida, ma è troppo tardi.
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