Le tasse sono tanto inevitabili quanto sgradite: vanno pagate e non si può farci nulla. Ma è davvero così?
Il Governo Meloni ha deciso di fare tutto quanto in suo potere per salvaguardare il mercato automobilistico italiano promuovendo la fabbricazione e l’acquisto di auto di piccole dimensioni, come accadeva nel Giappone degli Anni Cinquanta.
Ovviamente, in un mondo dove l’auto più grossa simboleggia lo status symbol più “cool”, realizzare e diffondere automobili di piccole dimensioni non è semplice, ma per fortuna si stanno mettendo in campo vantaggi a tutti i livelli che potrebbero facilitare la circolarizzazione di questo tipo di automobili.
Al momento, per quanto riguarda i paventati vantaggi, sembra che questi saranno espressamente dedicati alle cosiddette Kei Car, le mini auto giapponesi che somigliano moltissimo ai nostri “quadricicli pesanti” come la LoJo W300, ma i benefit potrebbero essere molto utili anche per le city car europee.
Le spese sostenute per le automobili infatti sono molto alte: oltre al costo per l’acquisto della vettura, infatti, bisogna considerare l’assicurazione, il bollo, i costi per la manutenzione, i tagliandi, la revisione. Senza contare le spese per i parcheggi, che da oltre 25 anni sono soggetti a pagamento per i non residenti.
Abolire il bollo: una realtà possibile
Una delle misure alle quali il Governo Meloni starebbe pensando sarebbe l’annullamento del bollo auto, la tassa di possesso delle automobili, che ogni anno grava sulle tasche degli italiani. Una tassa peraltro poco comprensibile e soprattutto molto odiata dai possessori di auto.
Ma il Governo Meloni, che avrebbe pensato di abolire gli incentivi all’acquisto, perlomeno per le auto elettriche, per il 2025, sembrerebbe aver deciso di concentrarsi su questo tipo di agevolazioni, come appunto l’abolizione del bollo auto, oltre all’eventuale abbattimento delle spese per il parcheggio sulle strisce blu. Abbattimento totale o, perlomeno, una forte riduzione della spesa in questione.
Revisione totale dei costi accessori
Tra le tante proposte del Governo Meloni rispetto alle agevolazioni per i possessori di automobili, ci sarebbe anche la revisione delle regole che normano l’ingresso alle ZTL: si potrebbe infatti pensare a un ravvedimento totale delle limitazioni per l’ingresso in ZTL, al di là dell’alimentazione della vettura.
Ovviamente si tratta di agevolazioni che non riguarderebbero tutte le automobili in circolazione ma solamente a un certo tipo di auto, che risponda a una serie di requisiti precisi. Il Ministero infatti pensa di riservare tutte queste nuove agevolazioni a veicoli lunghi fino a 3,4 metri, larghi fino a 1,48 metri, perché arrivare ai 4 metri includerebbe molte più auto che non siano dei quadricicli.
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