Gli avvisi bonari sono inseriti nel cassetto fiscale, offrendo ai contribuenti un accesso più semplice e diretto alle comunicazioni di irregolarità. Questa innovazione, però, non è priva di limitazioni: ad esempio, non è prevista la possibilità di effettuare il pagamento rateale direttamente dalla piattaforma.
Scopriamo come sfruttare al meglio questa novità, quali avvisi sono disponibili e quali sono le principali avvertenze per una gestione efficace.
La novità della messa a disposizione degli avvisi bonari (più correttamente, comunicazioni di irregolarità) nel cassetto fiscale del contribuente è già stata illustrata. In questo contributo indichiamo alcune considerazioni ed avvertenze.
Avvisi bonari in cassetto fiscale: avvertenze
L’articolo 23, comma 3, del D.Lgs. 1/2024 (noto come “decreto adempimenti”) ha previsto che, tramite uno o più provvedimenti dell’Agenzia, siano incrementati i servizi del Cassetto fiscale esponendo tutti gli atti o comunicazioni gestiti dall’Agenzia Entrate riguardanti il contribuente, con la possibilità di prelevarli.
E’ proprio in attuazione di questa norma che è stato recentemente emanato il Provvedimento del 19/11/2024, riguardante le comunicazioni di irregolarità (noti in gergo come “avvisi bonari”) all’interno appunto del Cassetto fiscale.
Dallo scorso 20 novembre, infatti, per ciascuna comunicazione il contribuente potrà sia effettuare il pagamento dell’importo tramite apposita funzionalità, sia richiedere l’assistenza tramite Civis, nel caso debba segnalare eventuali incongruenze.
Illustrata, dunque, la novità, vediamo alcune considerazioni.
Quali avvisi bonari sono disponibili in cassetto fiscale?
Si tratta, innanzitutto, delle sole comunicazioni emesse ex art. 36-bis, DPR 600/73 (redditi ed Irap) ed art. 54-bis, DPR 633/72 (IVA); rimangono quindi esclusi (almeno per il momento) gli “avvisi bonari” emessi a fronte del controllo formale delle dichiarazioni, ai sensi dell’art. 36-ter, DPR 600/73, che continueranno essere notificati nei modi ordinari.
E se non si trova la comunicazione?
Ove la comunicazione non risulti presente nell’area riservata, l’avviso bonario è, comunque, consultabile tramite l’inserimento dei suoi dati identificativi.
Attenzione: da cassetto fiscale non si può pagare a rate!
Il provvedimento non annovera, tra le modalità di pagamento degli avvisi bonari eseguibili dal cassetto fiscale, anche quella rateale. A tal fine occorrerà quindi usare l’apposito applicativo sul sito dell’Agenzia delle entrate.
Alcune note sulle sanzioni tributarie
Come noto, poi, la notifica dell’avviso bonario non costituisce un obbligo per l’Ufficio, posto che in sua assenza è comunque garantito l’abbattimento delle sanzioni (dal 30% della cartella al 10%); detto questo, è ipotizzabile che il recapito degli avvisi bonari nel cassetto fiscale sostituisca la notifica al contribuente, anche se questo obbligherebbe lo stesso ad un continuo monitoraggio del Cassetto fiscale.
Nulla cambia, nel caso in cui l’intermediario abilitato abbia accettato di ricevere dette comunicazioni, da comunicare entro i successivi 30 giorni al proprio cliente.
Ricordiamo infine che, come illustrato in un precedente contributo, dal 2025 cambiano i tempi per i pagamenti dei bonari cartacei.
NdR: potrebbe interessarti anche…Sanzione ridotta negli avvisi bonari relativi agli omessi versamenti di imposta effettuati post settembre 2024
Danilo Sciuto
Martedì 3 Dicembre 2024
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui